Calato il sipario sul GP, si fanno i conti: l’indotto c’è ma non soddisfa

15 settembre 2014 | 10:39
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Calato il sipario sul GP, si fanno i conti: l’indotto c’è ma non soddisfa

La festa è finita. Il circo Mondiale della F1 ha levato le tende. L’indotto previsto c’è stato, ma ha lasciato l’amaro in bocca. Ecco perchè…

Sul fatto che il Gran Premio di Formula1 porti benefici economici alle attività di Monza e del territorio non si discute. L’edizione appena conclusa del GP infatti, secondo una stima della Camera di Commercio, ha generato in una sola settimana un indotto diretto di 28.5 milioni di euro, di cui 14.5 per la Brianza. Naturalmente i primi beneficiari sono gli alberghi con 9.3 milioni; i turisti sportivi hanno fatto shopping per 9.2 milioni, mentre il settore della ristorazione registra 7.6 milioni di euro d’incassi. Per il comparto della mobilità, fra trasporti e parcheggi, l’indotto è di circa 2.1 milioni.

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«Anche quest’anno abbiamo registrato il tutto esaurito – spiega Luigi Nardi, portavoce di Federalberghi nella confcommercio locale e titolare del prestigioso Hotel De La Ville, storica meta di team, piloti e tifosi a pochi passi dall’Autodromo – Siamo più che soddisfatti sia a livello di albergo che di ristorante, perché il risultato è in perfetta linea con gli scorsi anni. Purtroppo però siamo a conoscenza del fatto che altri colleghi abbiano registrato una lieve flessione. Per quanto ci riguarda, abbiamo lavorato con una clientela che è al 90% composta da stranieri».

Una contrazione percepita come decisamente più marcata in altri comparti, che vivono di un indotto indiretto.

«La nostra attività ha sede a Muggiò, quindi non siamo molto lontani dal fulcro della competizione – racconta Stefano Giuberti, titolare di Pubblicar, attività di creazioni pubblicitarie – Sono almeno 15 anni che lavoriamo per il Gran Premio realizzando allestimenti all’inizio anche per Sias, poi per alcuni importanti espositori. La parabola discendente è innegabile già da tempo, per quanto ci riguarda, ma questa è stata senza dubbio l’edizione peggiore con circa il 50% del fatturato inerente alla manifestazione in meno rispetto allo scorso anno. La sensazione è quella di un tono generalmente più dimesso, forse si è anche investito meno negli eventi collaterali che, invece, tengono viva la settimana del GP a favore di residenti e turisti. Per gli anni prossimi, speriamo nei piani alti… Bisogna agire insieme, Autodromo, Amministrazioni comunali e tutti gli Enti coinvolti».

Intanto, per sostenere la promozione e la visibilità internazionale del territorio, durante la settimana del GP appena concluso, circa 20 delegati dei Padiglioni Paese che partecipano ad Expo 2015 sono stati accompagnati a visitare alcune eccellenze imprenditoriali. L’incontro è stato promosso dalla Camera di Commercio di Monza e Brianza assieme all’Associazione Brianz@Expo2015 e ha visto protagoniste le delegazioni di Angola, Argentina, Austria, Brasile, Estonia, Federazione Russa, Repubblica Ceca, Stati Uniti, Svizzera, Ungheria.