Monza via Volta, l’apertura del cantiere provoca la protesta dei commercianti

Residenti e commercianti di via Volta in subbuglio, giunta municipale sotto accusa. All’inizio della settimana, proprio di fronte alla scuole elementare Volta, sono iniziati alcuni lavori di riorganizzazione dei parcheggi. Il cantiere, le ruspe, gli operai, i posti auto che si assottigliano sempre più hanno fatto saltare la mosca al naso a decine di abitanti e titolari di esercizi commerciali per la tempistica scelta: proprio pochi giorni prima dell’inizio delle scuole. Sulla pagina Facebook “Sei di Monza se” si è scatenato un vero e proprio dibattitto avviato da uno dei negozianti maggioremente penalizzati dall’apertura del cantiere.

La causa dello scontento è la decisione di avviare i lavori proprio in questo momento, quando le scuole stanno per ricominciare e, inevitabilmente, il traffico sulle strade aumenta. Via Volta è una strada stretta, ma molto trafficata. Su enrambi i lati lavorano decine di esercizi commerciali e quindi il via vai è incessante e la presenza del cantiere crea ulteriore disagio. “Vista la situazione – commentano in corso residenti e negozianti -, sarebbe stato meglio far partire l’intervento una settimana fa. Avrebbero evitato problemi e proteste”. L’insoddisfazione monta ulteriormente di fronte alla pessima manutenzione del tratto stradale.

Sempre su Facebook una residente ha postato un video che riprende le condizioni del parcheggio riservato ai disabili così martoriato (asfalto rotto in più punti) da rendere praticamente impossibile a chiunque sia obbligato su di una carrozzina a scendere e muoversi. Ma la protesta per il “timing” poco opportuno scelto dall’amministrazione per autorizzare l’apertura dei cantieri non ha coinvolto solo via Volta, ma anche largo Mazzini, dove è in previsione una riorganizzazione dei tempi semaforici, e in via Foscolo, anche in questio caso proprio per un cantiere avviato a pochi metri dalle scuole e a pochi giorni dalla riprese della lezioni. Giorni in cui le previsioni meteo danno pure pioggia.

“Purtroppo – commenta l’assessore alle Opere pubbliche, Antonio Marrazzo -, non sempre si riescono a far coincidere i programmi dei lavori con le esigenze dei clienti. Capisco l’arrabbiatura dei residenti, ma non è stato possibile fare altrimenti. In ogni caso i lavori non proseguiranno a lungo, nel giro di una settimana al massimo saranno terminati”