Da ottobre due mesi di RistoBrianza, per riscoprire i menu nostrani

Dal 1 di ottobre parte RistoBrianza: per due mesi 14 ristoranti messi in “rete” offrono menu tipici a 30 euro. Un’inizativa della Confcommercio di Lecco.
Se gli italiani sono noti nel mondo è soprattutto per la loro cucina. La varietà, la qualità che si trova nel Bel Paese non ha eguali al Mondo. Ed è così che la Confcommercio di Lecco ha deciso di promuovere la Brianza e il Meratese passando proprio dai suoi ristoranti.
Strizzando l’occhio ad Expo, dal primo di ottobre partirà RistoBrianza, l’iniziativa gastronomica che fino al 30 novembre permetterà di degustare pietanze tipiche, la tradizione culinaria locale, al costo di 30 euro a menù. Le bevande sono incluse e la scelta è tra 14 ristoranti, quelli che hanno aderito, distribuiti tra il Meratese e la Brianza. Ad accettare la proposta sono stati: il Ristorante Al Bistrot di Santa Maria Hoé, l’Osteria dello Strecciolo di Robbiate, il Ristorante Tartaruga di Merate, il Ristorante Al Toffo di Brivio, il Ristorante Le Palme di Olgiate, il Ristorante Passone di Montevecchia, il Ristorante Tre di Merate, il Ristorante il Bugigattolo di Costa Masnaga, l’Osteria degli Angeli di Missaglia, il Ristorante del Pino di Lomagna, il Ristorante Tetto Brianzolo di Perego, il Ristorante Marion di Costa Masnaga, l’Agriturismo Terrazze di Montevecchia, il Ristorante al Rustico di Montevecchia.
RistoBrianza è un progetto nato dalla collaborazione tra la Delegazione territoriale di Merate di Confcommercio Lecco, la Fipe di Lecco e l’Associazione Cuochi Lecco e Provincia con il sostegno della Camera di Commercio di Lecco. Partendo dalla volontà di intercettare al meglio le potenzialità di Expo 2015 e con l’obiettivo di rappresentare il territorio della Brianza, l’iniziativa vuole promuovere – in sintonia con il progetto Lecco Food System della Camera di Commercio di Lecco – la degustazione di piatti tipici.
Alla presentazione che si è svolta ieri erano quindi presenti il Presidente della Confcommercio Lecco, Peppino Ciresa, e il Direttore Alberto Riva oltre al Presidente della Zona 5 di Confcommercio Lecco, Mario Mandelli, al Presidente della Fipe Lecco, Marco Caterisano e al Presidente dell’Associazione Cuochi Lecco e Provincia Vincenzo di Bella.
Tutti gli interventi istituzionali che si sono susseguiti hanno insistito parecchio sulla particolarità di essere riusciti a mettere d’accordo ben 14 esercizi, di aver creato una “rete” nuova, ma soprattutto di aver colto nella ristorazione uno dei fattori di rilancio della Brianza.
“Una iniziativa unica di cui sono molto soddisfatto. L’auspicio è che sia un trampolino di lancio e che i risultati si possano vedere anche dopo Expo – ha sottolineato il presidente di Confcommercio Lecco, Peppino Ciresa – siamo un territorio bellissimo dalle grandi potenzialità, ma che sono ancora poco sfrutatte. Solo se facciamo gruppo tra tutti gli operatori possiamo diventare uno dei posti più belli al mondo, già lo siamo ma possiamo fare di più. Un esempio da imitare è la Valtellina che oggi vanta dei Brand noti nel mondo”.
“L’avvio di questa iniziativa è ampiamente positivo – ha aggiunto il presidente Ciresa – L’idea, che è nata dagli associati, vuole mettere in campo qualcosa non solo in vista di Expo ma anche per il dopo Expo. RistoBrianza rappresenta una opportunità per valorizzare i nostri prodotti e la nostra ristorazione anche in chiave di sviluppo turistico. Il tutto all’interno del grande progetto di Eco Smart Land promosso dalla Camera di Commercio”.
Mandelli ha ricordato come questa idea faccia parte del programma del nuovo consiglio di Merate, sottolineando: “Abbiamo raggiunto l’obiettivo prefissato grazie alla grande collaborazione tra i ristoratori. Insieme con loro abbiamo costruito e affinato il progetto. Hanno dimostrato di essere prima colleghi che concorrenti”.
Per i dettagli dell’iniziativa e per conoscere le proposte visita il sito www.ascom.lecco.it