“Vergogna, vergogna!!!” In coda per 1 ora per la Villa Reale di Monza, ma rimandati a casa

18 settembre 2014 | 23:11
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“Vergogna, vergogna!!!” In coda per 1 ora per la Villa Reale di Monza, ma rimandati a casa

Rabbia, delusione e qualche fischio. E’ finita così ieri la giornata di visite alla Villa Reale. Decine di persone in coda per entrare sono state rimandate a casa in quanto era scattato l’orario di chiusura.

Rabbia, delusione e qualche fischio. E’ finita così ieri la giornata di visite alla Villa Reale. Decine di persone in coda per entrare sono state rimandate a casa in quanto era scattato l’orario di chiusura.

Sul sito internet del monumento si legge chiaramente che l’ultimo ingresso è un’ora prima del termine delle visite. Sta di fatto che le decine di persone che si sono presentate ieri, penultimo giorno di apertura gratuita, hanno sperato fino all’ultimo di entrare nonostante l’orario di chiusura si avvicinasse pericolosamente.

Passano i minuti, passano i quarti d’ora e ad un certo punto c’è chi si è visto sbattere la porta in faccia. Ai cancelli e nel cortile ci sono dei cartelli, peraltro abbastanza piccoli e alcuni dei quali caduti a terra che ricordano che la coda dura circa un’ora e mezza. Un timido avvertimento per i visitatori che non vedendo nessuno confermarlo, decidono di restare  in attesa. Passo dopo passo si avvicinano per vedere la loro Villa Reale. Manca poco, l’attesa è stata lunga e visto che nessuno ha detto nulla sono orami certi di poter entrare. E invece…

“Se fossero stati coerenti avrebbero dovuto bloccare la coda alle 18.30 – ci scrive un lettore F.R. –  Siccome invece ancora alle 19.15 (e anche oltre) facevano mettere in coda la gente, tutti hanno pensato che fossero rimasti lì dal weekend i cartelli di avvertimento e che quindi la coda durasse meno. Infatti tutti hanno pensato “se durasse di più visto che chiude alle ore 20 non ci avrebbero nemmeno fatto mettere in coda?“.

Quando la biglietteria ha chiuso c’è chi stanco e rassegnato se ne è andato, ma c’è anche chi, preso fiato, ha urlato quello che pensava: “Vergogna! Vergogna!! Buffoni!!! Che modo è questo?“.  La protesta è poi montata e in tanti si sono uniti al coro, una cinquantina circa. Per sedare gli animi e verificare la situazione sono giunti sul posto la Polizia Locale, di Stato e i carabinieri

“Non si fa così – ha affermato A. C. – Non metto in dubbio che abbiano ragione, ma contesto il modo in cui hanno gestito la coda e i visitatori. E’ chiaro che non gliene importava nulla, perchè a chiunque sarebbe venuto in mente di uscire e comunicare che era perfettamente inutile attendere.”

Siamo in attesa della replica di Italiana Costruzioni, per capire cosa hanno da dire in merito i gestori della Villa Reale. Nel frattempo Lorenzo Lamperti, direttore del Consorzio del Parco ammette che c’è stato un disguido organizzativo. “Abbiamo quindi dato ad alcuni che erano in fila da più tempo in mano i biglietti, così che se si decidessero di tornare oggi non dovranno più attendere ed entreranno direttamente”.

E gli altri? Toccherà tornare oggi o pagare nei prossimi giorni.

Aggiornamento: ore 19 – 18 settembre 2014 – Ecco quindi la versione di La Nuova Villa Reale SPA, che gestisce le visite nella Villa Reale: “Nella serata di ieri, alla chiusura delle visite alle 20, alcune persone in coda, avvisate per tempo che non sarebbero potute entrare, hanno deciso di non abbandonare la fila, entrando ugualmente in biglietteria dopo l’orario di chiusura (ultimo ingresso alle 20). – spiegano i gestori che aggiungono – I toni accesi utilizzati hanno costretto le forze dell’ordine ad intervenire. A queste persone è stato dato un biglietto per poter accedere alla Villa nella giornata di oggi, ultimo giorno di apertura gratuita.”
Ricordiamo che domani la Villa sarà chiusa, e tornerà ad essere visitabile dal 20 al 29 settembre, su prenotazione, nell’ambito dell’iniziativa “Ville aperte a Monza e in Brianza (informazioni su www.villeaperte.info) e dal 1 ottobre sarà nuovamente aperta al pubblico e visitabile acquistando il biglietto.