Arcore, nella stazione nuova restano le barriere architettoniche. Il sindaco fa pressing su Rfi

27 ottobre 2014 | 16:03
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Arcore, nella stazione nuova restano le barriere architettoniche. Il sindaco fa pressing su Rfi

Rosalba Colombo: “Rfi dice che non c’è posto per gli ascensori, noi chiediamo che trovino una soluzione”.

A breve partiranno i lavori di ristrutturazione della stazione di Arcore, Rfi ha già reso noto il progetto prima dell’estate, si attende solo la data di inizio cantiere. C’è però più di una questione che sta facendo drizzare le antenne a cittadini e associazioni, oltre la questione eternit che diversi politici hanno sollevato anche settimana scorsa questa volta il punto dolente gira intorno alle barriere architettoniche. Un nodo che il sindaco Rosalba Colombo sta cercando di sbrogliare con Rfi: “Questo limite ci è noto da tempo e stiamo facendo pressione su Ferrovie”.

Il primo cittadino si rivolge agli abitanti con una nota stampa: “Rfi lamenta un’impossibilità tecnica radicale, dicono che non c’è posto per gli ascensori, noi chiediamo che trovino una soluzione per completare questa modernizzazione. E nessun progetto può dirsi moderno, oggi, se sopravvivono limiti di accesso ai servizi per le persone con disabilità. Tutta la Giunta ringrazia, nel frattempo, i singoli e le associazioni che hanno sottolineato questo limite: il loro ruolo è fondamentale nella nostra comunità, continuino a farci sentire la loro voce”.

Colombo coglie anche l’occasione per fare un breve punto sul proprio mandato: “L’avvio dei lavori per la nuova stazione è solamente un tassello di un mosaico amministrativo ben più grande. In tre anni e mezzo abbiamo sciolto la gran parte dei nodi storici che avevano frenato la nostra città. Per fare alcuni esempi soltanto, abbiamo vincolato estensioni, inimmaginabili fino a pochi anni fa, di terreni agricoli istituendo una vera cinta verde attorno alla città, abbiamo sbloccato il futuro dell’area Falck imponendo un progetto che unisce valore architettonico a sostenibilità, abbiamo rimesso in moto il programma di recupero di Villa Borromeo. Potrei proseguire con altri interventi, meno eclatanti, ma i cittadini li conoscono già, non li voglio tediare”.