Crescita culturale del territorio: nasce la “Consulta MB” con 11 associazioni

Fanno parte della Consulta: Casa della poesia di Monza, Amici dei musei, Amici della musica, Centro documentazioni Residenze reali lombarde, Upm, La sarabanda, Promonza, Omilia, Mnemosyne, Accademia pozzoli e Caf
Nasce un nuovo organo finalizzato alla crescita culturale ed economica del territorio. Questa mattina, 21 ottobre, allo Sporting Club di Monza è in corso la presentazione della Consulta di Monza e Brianza per la Cultura e i Beni Culturali.
Sono ben 11 le associazioni che si sono unite sotto questo cappello: Casa della poesia di Monza, Amici dei musei, Amici della musica, Centro documentazioni Residenze reali lombarde, Upm, La sarabanda, Promonza, Omilia, Mnemosyne, Accademia pozzoli e Caf
E’ una rete nata dalla condivisione che si avvale del supporto di quelle aziende che intendono essere protagoniste del cambiamento. “Lo scopo – si legge nella nota stampa – è quello di promuovere sia il valore dell’azione civica della cittadinanza, sia la partecipazione dei cittadini attraverso i processi di crescita del nostro territorio interpretando i loro bisogni e dialogando con le istituzioni nella definizione e realizzazione di iniziative culturali e di tutela, salvaguardia e valorizzazione del patrimonio storico, artistico e paesaggistico di Monza e della Brianza”.
La Consulta nasce come un organismo autonomo, indipendente, senza scopi politici né di lucro, con la piena autonomia da qualsiasi condizionamento di natura partitica o politica. “Sulla spinta della crisi economica e ripensando al nostro modello di sviluppo economico vogliamo partire proprio dalla Cultura e dai nostri Beni Culturali: dal nostro passato per ripensare il nostro futuro” continua la nota.
In pratica la Consulta vuole essere di supporto a Enti e istituzioni attraverso interventi che pongano cultura, beni e salvaguardia del nostro territorio al centro dell’agenda politica anche per facilitare e generare indotto e occupazione. Più in dettaglio intende sviluppare, attraverso la progettazione integrata con gli enti locali, le potenzialità presenti nel contesto identitario di Monza e della Brianza con la finalità di trasferire alla cultura il modello di creatività einnovazione che è proprio della Brianza e delle sue genti, un vero e proprio made in Italy intangibile.
Foto d’archivio