Da oggi al via “Seconda vista”: il progetto benefico di Optissimo

15 ottobre 2014 | 00:05
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Da oggi al via “Seconda vista”: il progetto benefico di Optissimo

“Seconda Vista” firmato Optissimo parte dal 15 ottobre al 30 dicembre: in tutti i negozi Optissimo sarà avviata la raccolta di occhiali usati che verranno poi donati al MAC.

Si chiama Seconda Vista il progetto benefico firmato Optissimo che partirà in occasione del mese della vista. Dal 15 ottobre al 30 dicembre, infatti, in tutti i negozi Optissimo sarà avviata la raccolta di occhiali usati che verranno poi donati al MAC, il Movimento Apostolico Ciechi.

Coerentemente con i suoi valori etici e anche con la sua mission “Vedere bene, vivere bene”, Optissimo ha così scelto di collaborare con MAC per questo importante progetto, grazie al quale i clienti di Optissimo potranno portare nei negozi i loro occhiali inutilizzati, per donare un nuovo sguardo a persone in difficoltà.

“La scelta di avviare un progetto dal forte valore sociale e benefico avvalora ulteriormente l’impegno in termini di Corporate Social Responsability che l’azienda ha intrapreso nel corso degli anni. In particolare, abbiamo scelto MAC per la sua attenzione verso persone bisognose che vivono il nostro stesso territorio”, afferma Luca Sacilotto, Amministratore Delegato del Gruppo “Un paio di occhiali può cambiare la vita”: questo il motto con cui Mac comunica il suo impegno nel portare un aiuto che può segnare la quotidianità delle persone più indigenti.

“Il MAC, infatti, – aggiunge Giulia Fossati, Responsabile del Servizio – si occupa direttamente della rigenerazione e distribuzione degli occhiali donati, che avviene prevalentemente sul territorio nazionale, a favore di persone bisognose. Gli occhiali non distribuiti in Italia, vengono donati alle missioni nel terzo mondo. Nel 2013 abbiamo distribuito 1.500 occhiali in Italia e 3.000 attraverso le missioni. Speriamo nel 2014, grazie anche a questa importante iniziativa con Optissimo, di riuscire a proseguire nel nostro cammino di solidarietà con numeri sempre più significativi”.