Frode fiscale, arrestato l’imprenditore monzese Rosati ex Presidente Varese

Presunta frode fiscale. Questa la pesante accusa mossa dalla Procura di Milano nei confronti dell’imprenditore monzese ed ex Presidente del Genoa Antonio Rosati.
Presunta frode fiscale. Questa la pesante accusa mossa dalla Procura di Milano nei confronti dell’imprenditore monzese ed ex vice presidente del Genoa, oltre che ex presidente del Varese, Antonio Rosati, arrestato ieri dalla Guardia di Finanza di Milano, insieme all’ex calciatore Bruno Limido, e all’ex amministratore delegato del Varese calcio Enzo Montemurro.
Le indagini del Nucleo tributario della Guardia di Finanza, coordinate dal pm Carlo Nocerino, hanno portato al sequestro preventivo di beni per 63 milioni di euro , oltre alle ordinanze di custodia cautelare per otto persone, accusate a vario titolo di presunta associazione a delinquere finalizzata alla frode fisacle. Secondo gli inquirenti, il consorzio “Expojob”, a cui facevano capo cooperative e realizzato dagli indagati, avrebbe sottratto 250 milioni di euro al Fisco, attraverso la fatturazione di operazioni inesistenti.