Giornata mondiale contro l’Ictus screening gratuiti: ecco le farmacie in Brianza

22 ottobre 2014 | 10:45
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Giornata mondiale contro l’Ictus screening gratuiti: ecco le farmacie in Brianza

Dal 20 al 29 ottobre grazie a un’iniziativa di A.L.I.Ce. Brianza in alcune farmacie di Vimercate e della Brianza sarà possibile effettuare uno screening della pressione arteriosa e della Fibrillazione Atriale.

Vimercate si prepara a celebrare la Giornata Mondiale dell’ictus cerebrale con un’iniziativa di prevenzione volta a sensibilizzare la popolazione sull’importanza di adottare corretti stili di vita.

Dal 20 al 29 ottobre grazie a un’iniziativa di A.L.I.Ce. Brianza in alcune farmacie di Vimercate e della Brianza sarà possibile effettuare uno screening della pressione arteriosa e della Fibrillazione Atriale con una nuova tecnologia clinicamente validata. L’iniziativa è resa possibile grazie al contributo di Boehringer Ingelheim e Microlife.

DATI – L’ictus rappresenta la prima causa di disabilità nel mondo, responsabile di oltre 6 milioni di decessi ogni anno, 650.000 dei quali in Europa. In Italia si stimano 200.000 nuovi casi l’anno, di questi 40.000 muoiono entro i primi 12 mesi e altri 40.000 perdono l’autosufficienza. La mortalità a 30 giorni dopo un ICTUS ischemico è pari al 20%, mentre in caso di ICTUS emorragico la percentuale di mortalità sale al 50%. La popolazione femminile è più a rischio rispetto a quella maschile in un rapporto di 5 a 1.

COSTI – 3,7 miliardi di euro l’anno, lo 0,23% del PIL. Un’indagine realizzata dal Centro Studi Sanità Pubblica dell’Università Bicocca di Milano evidenzia che nel decennio 2000-2010 nella sola Regione Lombardia i ricoveri per ictus e attacco ischemico transitorio sono stati oltre mezzo milione e i costi variano dai 6.000 europer un attacco ischemico transitorio ai 10.000 euro per un ictus ischemico fino ai 20.000 euro per l’ictus emorragico.

Una delle cause più frequenti dell’ictus cerebrale è rappresentata dalla Fibrillazione Atriale, un’alterazione del ritmo cardiaco che colpisce 1 milione di persone nel nostro Paese e si associa ad un rischio globale di incorrere in un ictus cerebrale 5 volte maggiore rispetto alla popolazione che non soffre di questa patologia. Rischio che aumenta in modo esponenziale con il progredire dell’età. Dei 200 mila casi di ictus mediamente stimati ogni anno in Italia, 30-36 mila sarebbero imputabili alla Fibrillazione Atriale.

Da qui l’iniziativa di A.L.I.Ce. Brianza di promuovere un’attività di screening, anche per dimostrare di come sia semplice e rapido controllare e far emergere eventuali alterazioni del proprio ritmo cardiaco. “Le iniziative dell’associazione sono prevalentemente orientate all’informazione della popolazione – dichiara Lidia Longo, Presidente di A.L.I.Ce. Brianza – Come riconoscere l’ictus, quali sono le cure possibili e come prevenirlo, in particolare modificando le proprie abitudini di vita. Questo avviene organizzando a livello micro territoriale incontri di e per “ben essere”. Inoltre, offriamo un supporto psicologico affiancando i pazienti e le loro famiglie nel difficile percorso post ictus”.

E’ necessario, poi, sottolineare che se alcuni dei fattori di rischio quali, ad esempio, sesso, età ed ereditarietà non sono modificabili e, quindi, non dipendono dal comportamento dell’individuo, altri elementi come un’errata alimentazione, dislipidemia, fumo, ma anche abuso di alcool e sostanze stupefacenti possono danneggiare le arterie in giovane età, predisponendo l’individuo a possibili attacchi ischemici.

Oltre all’importanza della prevenzione è fondamentale riconoscere l’ictus ai primi sintomi per poter intervenire con misure efficaci, come una terapia chiamata trombolisi (ad oggi la sola approvata per la cura dell’ictus in acuto) che, se somministrata per via venosa entro 4.5 ore dall’esordio dei sintomi, può ridurre la disabilità di molti tra i più comuni tipi di ictus.

Ecco l’elenco delle farmacie