Interessi dell’Ndrangheta sulle grandi opere: arresti anche a Monza

28 ottobre 2014 | 08:44
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Interessi dell’Ndrangheta sulle grandi opere: arresti anche a Monza

Sono in corso in questi minuti arresti in varie parti d’Italia, Monza e Brianza compresa, per un operazione dei carabinieri del Ros di Milano, a contrasto all’Ndrangheta e denominata “Quadrifoglio”.

Sono in corso in questi minuti arresti in varie parti d’Italia, Monza e Brianza compresa, per un operazione dei carabinieri del Ros di Milano, a contrasto all’Ndrangheta e denominata “Quadrifoglio”, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Milano.

Sono tredici le persone colpite da ordinanza di custodia cautelare in carcere nelle province di Milano, Monza, Como, Vibo Valentia e Reggio Calabria.

Le accuse sono, a vario titolo, associazione a delinquere di stampo mafioso, detenzione e porto abusivo di armi da fuoco, intestazione fittizia di beni, impiego di denaro di illecita provenienza, abuso d’ufficio, favoreggiamento, minacce e danneggiamento mediante incendio.

Durante l’inchiesta, che ha portato in carcere soprattutto uomini del clan Galati, sono emersi anche episodi di violenza e intimidazione ai danni di esponenti delle forze dell’ordine, come l’incendio doloso dell’auto di un vigile urbano di Giussano, colpevole di aver riconosciuto alla guida di un auto un esponente del clan Galati senza patente, oppure i tre proiettili con relativa lettera di minacce spediti alla direttrice del carcere di Monza che non aveva accolto le istanze di un boss detenuto. 

Centro delle indagini del Ros, sono stati due presunti sodalizi ndranghetisti radicati in Provincia di Como, con infiltrazioni nel tessuto economico lombardo, con particolare riferimento ad interessi dei gruppi criminali verso sub-appalti di opere connesse ad Expo 2015 e speculazioni immobiliari.