Largo Mazzini e le ultime parole famose: “Un cantiere senza troppi problemi”

Solo pochi giorni fa, in merito alla rivoluzione viabilistica di Largo Mazzini, l’assessore del comune di Monza Paolo Confalonieri ha affermato: “Il nuovo largo Mazzini sta prendendo forma senza che ciò abbia creato particolari problemi alla circolazione. Siamo soddisfatti di come stanno procedendo i lavori”. Le ultime parole famose, direbbe qualcuno, visto che ieri mattina in tanti hanno lamentato un traffico fuori dal comune.

“Io installerei un MC.Drive così durante l’attesa uno fa pausa spuntino“: l’ironia non ha tardato ad arrivare sulle pagine dei social network. I monzesi imbottigliati nel traffico cittadino di questa mattina non hanno resistito a manifestare il loro disappunto circa la viabilità del noto snodo monzese.

Nella notte fra venerdì 10 e sabato 11 ottobre sono entrati in funzione i nuovi semafori di largo Mazzini ma il cantiere ancora non può dirsi chiuso: procedono infatti i lavori di posa dei cavi nel sottosuolo che inevitabilmente sono ancora fonte di imbottigliameno soprattutto mattutino.

Ieri mattina infatti via Caduti del lavoro, così come via Azzone Visconti, erano letteralmente paralizzate. Sabato e domenica prossima la città di Monza si prepara ad ospitare maxi raduno degli alpini e in tanti si domandano come poter “sopravvivere” dal punto di vista automobilistico all’ondata delle penne nere.

Quanto dovranno ancora resistere i monzesi? Quanto dureranno i “nuovi” lavori al crocevia più importante del capoluogo di provincia? I lavori per quanto riguarda il tratto di Largo Mazzini, posizionamento dei cordoli, spire, segnaletica e sensori semaforici, si concluderanno in una decina di giorni. Dopo di questi cominceranno i lavori della pista ciclabile in via dei Caduti del lavoro e il miglioramento delle prestazione del semaforo in via Marsala.

(Ultimo aggiornamento 16/10/2014 ore 13.19)