Modoetia Nuova, nasce una nuova associazione legata ai valori cristiani

Si chiama Modoetia Nuova ed è una associazione culturale di ispirazione di destra e valori cristiani. Ad animarla alcuni ex del mondo politico di destra e cattolico come Marco Meloro, Andrea Arbizzoni e Rosella Panzeri.
Il simbolo unisce il sigillo di San Giovanni (effige beneaugurante di epoca longobarda poi “traslata” in ambito cristiano) e la croce di San Giorgio, che sta a indicare l’attaccamento ai valori della cristianità.
Niente di più culturale nell’essenza di Modoetia Nuova, associazione culturale appena sorta a Monza che raccoglie ex anime di destra oggi senza più un punto di riferimento e rappresentanti della politica cattolica cittadina. Una sorta di laboratorio culturale e social politico i cui animatori sono Cristiano Puglisi, giovane rampante nel centrodestra brianzolo, Marco Meloro, ex An ed ex assessore al Bilancio della Giunta Mariani, Andrea Arbizzoni, ex An anche lui poi transitato in Fratelli d’Italia e oggi alla ricerca di una appartenenza partitica, Erminio Ariano del Movimento Popolare per la Libertà e Rosella Panzeri, ex sindaco democristiano della città, poi transitata in vari partiti di centrodestra.
Una liason quantomeno curiosa quella tra ex anime nere e una rappresentante della Balena Bianca che lascia perplessi. «Assolutamente no – ha spiegato Arbizzoni – la Panzeri con la sua storia e la sua cultura può dare un contributo molto importante del mondo cattolico al quale Monza comunque fa riferimento». Insomma un aiuto eventuale a convogliare voti da mondi differenti da quello puramente di destra. «L’associazione nasce non come contenitore politico in senso stretto, ma per sopperire alla mancanza in città di cultura in senso lato provocata, questo sì, anche dalla fine dei partiti strutturati, ognuno dei quali si portava dietro un proprio bagaglio e una propria visione socio-cultural – ha aggiunto Puglisi – non esistendo più la vecchia dicotomia destra-sinistra, esiste quella tra chi difende i popoli e chi si schiera dalla parte dei poteri economici che stanno imponendo al mondo occidentale una deriva preoccupante». Per Modoetia Nuova dunque difendere l’identità del popolo vuol dire sostenere i valori tradizionali della comunità monzese: famiglia naturale, solidarietà sociale, senso di comunità in opposizione a una visione economicista del mondo.
E aggiungono: «Non esiste alcuna preclusione di natura politica. Siamo pronti ad accogliere chiunque condivida la nostra visione del mondo, da destra come da sinistra». Naturalmente ci pare un modo di dire. Di certo questo nuovo nato riaccende il dibattito su dove è finito il centro destra in brianza più frammentato che mai e senza forti identità? Una cosa è certa l’associazione si è messa al lavoro e il 9 novembre collaborerà con l’Associazione Mnemosine di Ettore Radice per la realizzazione di un evento teatrale sulla caduta del muro di Berlino. «Un evento che poteva aprire frontiere importanti per un’Europa libera e unita – commenta Puglisi – e che purtroppo invece ha avuto come epilogo una globalizzazione selvaggia ancor più totalitaria del comunismo sovietico». Nell’associazione il presidente sarà a rotazione ogni 6 mesi e si occuperà di organizzare almeno due eventi e il primo è Marco Meloro».