Monza, gli studenti manifestano in difesa della scuola e contro Expo

Questa mattina, 10 ottobre circa duecento studenti in corteo con striscioni, manifesti e cartelli, hanno sfilato partendo da sotto l’Arengario in piazza Roma per le vie centrali di Monza.
Una manifestazione contro la riforma della scuola e contro Expo. Questa mattina, 10 ottobre circa duecento studenti in corteo con striscioni, manifesti e cartelli, hanno sfilato partendo da sotto l’Arengario in piazza Roma per le vie centrali di Monza.
Un’iniziativa promossa dal Collettivo Compost che già nei giorni scorsi aveva lanciato l’iniziativa sui social network con una pagina su facebook dedicata all’evento dove venivano illustrate le motivazioni della mobilitazione: “Vogliamo una scuola pubblica accessibile a tutti: non possiamo accettare un caro-trasporti che grava sempre più sulle nostre economie, non possiamo accettare un costo dei libri che si fa ogni anno più alto e non possiamo accettare la riforma del governo Renzi sulla scuola che mantiene come fine unico il processo di privatizzazione della scuola pubblica. Vogliamo scuole con laboratori e con strutture sicure”.
E poi ancora “Ci schieriamo contro un EXPO che ha portato via alle casse dello stato 10 miliardi di euro quando l’80% dei lavoratori del grande evento saranno volontari. Un evento che punta al solo guadagno dei grandi brand e che nasconde una grande mossa di speculazione che fa arricchire sempre pochi ed impoverire l’erario pubblico. Un evento che si schiera a difesa del verde e distrugge ettari di terreni agricoli. Un evento che porterà a Milano solo precarietà e sfruttamento”.