Ruba defibrillatore da un’ambulanza della “concorrenza” e poi chiede il “riscatto”

Ha rubato un defibrillatore ed una sedia portantina da un ambulanza della “concorrenza” posteggiata in un ospedale milanese ed ha poi chiesto 500 euro di “riscatto” alla società di trasporto ambulanze. Arrestato per estorsione
Ha rubato un defibrillatore ed una sedia portantina da un ambulanza della “concorrenza” posteggiata in un ospedale milanese ed ha poi chiesto 500 euro di “riscatto” alla società di trasporto ambulanze.
Il trentaduenne ladro di Brugherio, dipendente per un’altra società di trasporto emergenza, ha telefonato direttamente al titolare dei concorrenti, fissando l’appuntamento per lo scambio. Sul posto lo aspettavano però i carabinieri che lo hanno arrestato per estorsione.
Ha approfittato della sosta in un ospedale milanese ed è montato su di un’ambulanza, da dove ha asportato un defibrillatore ed una sedia portantina (di quelle utilizzate per il trasporto degenti per le scale).
Risalito sulla sua vettura di emergenza, che fa capo ad una diversa società deputata al trasporto, li ha nascosti e portati a Brugherio, dove risiede. Trascorsi due giorni dal furto, l’uomo ha quindi telefonato al dirigente della società di trasporto emergenza concorrente e gli ha proposto di riavere le sue dotazioni per un compenso di 500 euro. Il titolare della società derubata, fingendo di accondiscendere alle sue richieste, si è accordato per lo scambio.
Quando il trentaduenne si è recato all’appuntamento, fissato a Brugherio, ad attenderlo ha trovato i carabinieri.