Monza, smantellata rete di spaccio a San Fruttuoso: 2mila scambi di soldi e droga

Vivevano da anni in un terreno con le roulotte, nel quartiere San Fruttuoso. Secondo i carabinieri si rifornivano in parte da altri tre spacciatori (fermati), che a loro volta vendevano droga a Taccona.

E’ questo il quadro che i carabinieri di Monza hanno fatto della famiglia di etnia Sinti finita nel mirino di un’indagine coordinata dalla Procura di Monza, culminata con nove esecuzioni di ordinanze cautelari in carcere, di questa mattina.

Ai componenti del nucleo familiare sono stati contestati oltre 2000 episodi di cessioni (tutti documentati dalle indagini dei carabinieri), dove venivano vendute eroina, cocaina ed hashish. I clienti erano di svariato genere, dallo studente al professionista, dal disoccupato all’insospettabile padre di famiglia. Oltre 65 di loro sono stati identificati quali assuntori. Il giro di soldi, approssimativamente, era davvero alto. Ogni giorno, secondo i carabinieri, si presentavano all’acquisto almeno dieci clienti, per una media di dosi di cocaina a 40 euro per mezzo grammo (il prezzo di eroina e hashish invece è nettamente più basso).

Durante la perquisizione, stamattina all’alba, il ritrovamento di 13 kg di droga ha portato all’arresto in flagranza di altre due persone, madre e figlio, sempre legati agli altri nove da vincoli di partenetela. Insieme alla droga sono stati sequestrati 7000 euro in contante probabile provente dello spaccio, un bilancino di precisione e un lampeggiante blu di dubbia provenienza.
I carabinieri hanno inoltre scoperto un collegamento della famiglia Sinti con un altro giro di spaccio, nel quartiere Taccona. Li tre persone, un nordafricano e due italiani, erano soliti vendere droga passandola da un buco nel muro. Secondo le indagini i tre erano fornitori di una piccola parte di stupefacente del giro più ampio di San Fruttuoso. Contestualmente all’operazione, uno di loro è stato arrestato e due denunciati a piede libero.