Monza, sprechi alimentari: parte la campagna per la Doggy-bag

7 ottobre 2014 | 22:53
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Monza, sprechi alimentari: parte la campagna per la Doggy-bag

Iniziativa frutto di un accordo fra Comune, Confcommercio e Cial. Hanno aderito una ventina di ristoranti della città di Monza.

Le rivoluzioni che cambiano in meglio un paese in genere sono il risultato di una somma. La somma di tanti piccoli comportamenti che alla fine, messi uno sopra l’altro, fanno la differenza. In questo senso dovrebbe muoversi l’accordo stipulato fra l’amministrazione comunale, Confcommercio e il Consorzio nazionale per il recupero degli imballaggi di allimunio per eliminare gli sprechi alimentari e favorire il recupero di pasti non consumati nei ristoranti cittadini. In altre parole, l’obiettivo è favorire la diffusione di un abitudine consolidata all’estero oramai da anni: chiedere al ristorante o alla pizzerie di portare via la pietanza avanzata con la famosa Doggy – bag.

Parte integrante dell’accordo è una campagna di sensibilizzazione che partirà alla fine di ottobre con la distribuzione di vaschette di alluminio. Per il momento hanno aderito una ventina di ristoranti. Non molti, ma comunque sufficienti per iniziare a discutere del tema e a sensibilizzare i cittadini. I numeri dicono che ogni italiano spreca mediamente all’anno 146 chili di cibo. Fatti due conti, a Monza vengono buttati via 17 mila tonnellate di alimenti ogni 12 mesi.

“Si tratta di un segnale molto importante – ha commentato il sindaco, Roberto Scanagatti -. La campagna si propone di stimolare una riflessione e un cambiamento di abitudini. Una nuova educazione che deve partire dalle scuole e favorire una consapevolezza diversa”.

Il via libera alla campagna sarà dato il 29 ottobre con al distribuzione delle vaschette. L’accordo e la campagna si inseriscono anche nel contesto di Expo 2015, l’esposizione universale incerata proprio sul tema dell’alimentazione.