Lentate, Insieme in Rete: “Pedemontana non è più alle porte, è entrata dalla finestra”

1 ottobre 2014 | 00:36
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Lentate, Insieme in Rete: “Pedemontana non è più alle porte, è entrata dalla finestra”

Insieme in Rete per uno Sviluppo Sostenibile parla in proposito della chiusura della Milano-Meda a Lentate contro inadempienze e pericolo diossina.

Dopo l’annuncio della chiusura a Lentate sul Seveso della superstrada Milano-Meda per lavori connessi a Pedemontana, la replica del coordinamento Insieme in Rete per uno Sviluppo Sostenibile, che dal 2007 si batte contro l’autostrada lombarda, non si è fatta attendere. «Sappiamo ancora un po’ di più la dura verità – esordiscono in un comunicato stampa diffuso nella giornata di martedì 30 settembre -: la Pedemontana non è alle porte, è entrata decisamente dalla finestra mentre la porta era ancora chiusa». I portavoce del gruppo si associazioni articolano la loro dichiarazione in due accuse.

Il ritardo: «Già nello scorso luglio era stata data la notizia della limitazione della circolazione nella tratta di carreggiata interessata dagli interventi dal giorno 11 agosto, dopo un precedente annuncio che limitava la chiusura ad una sola settimana nello stesso mese di agosto – dichiarano -. Il mancato rispetto del calendario dei lavori, peraltro attinenti il solo al nastro d’asfalto senza opere connesse, mitigazioni né tantomeno compensazioni ambientali, preoccupa ancor di più per la prospettiva che l’opera, oltre a creare un enorme danno ambientale e un incredibile disagio agli utenti, risulti incompleta e non funzionale rispetto agli stessi obiettivi di Pedemontana».

La minaccia ambientale: Insieme in Rete esprime da anni il proprio dissenso a Pedemontana, denunciando aspetti anche drammaticamente pericolosi, come la questione del passaggio del tracciato autostradale nella zona contaminata da diossina nella tratta Meda-Desio. «Ora l’autostrada è per una parte compiuta e si affaccia alle porte dei paesi dove insistono alcuni dei gruppi più attivi del coordinamento (Sinistra e Ambiente di Meda, Associazione La Puska di Lentate sul Seveso, Circolo Legambiente Laura Conti di Seveso, WWF Groane, Comitato per il Parco Regionale della Brughiera) – proseguono -, e che è proprio la zona inquinata da diossina. Pedemontana si affaccia con l’atteggiamento di chi intende minimizzare anche le problematiche ambientali legate alla presenza di diossina nei terreni che saranno interessati dal suo passaggio, tentando di aggirare gli adempimenti di legge in materia di caratterizzazione del suolo contaminato da Tcdd e conseguente bonifica delle zone da essa attraversate, temendo evidentemente costi aggiuntivi difficilmente sostenibili per il proprio Piano Economico Finanziario».

«L’autostrada si affaccia sulla Milano-Meda con ritardo: un ritardo che riguarda sia l’esecuzione dei lavori, sia l’iter procedurale – accusano -. Per chi governa la Regione Lombardia non ha importanza che i suoi abitanti siano costretti a peripezie senza fine per andare al lavoro: la Milano-Meda avrebbe dovuto essere chiusa in agosto e lo sarà invece in ottobre, ma non importa! Non importa – proseguono, amaramente sarcastici – che i lavori siano partiti prima che il Ministero avvallasse il progetto, che prendesse visione delle prescrizioni del Cipe e della loro ottemperanza (o mancata ottemperanza). Non importa se, per raggiungere l’obiettivo nella tratta B2 e C, sarà movimentata la terra contaminata da diossina. L’essenziale è procedere, muovere il denaro promesso, evitare di affrontare la verità del tempo presente che con la crisi che ci attanaglia chiede non già il cosiddetto sviluppo ma innovazione e cambiamento degli stili di vita, chiede coraggio di trasformazione e mutamento. Insieme in Rete per uno Sviluppo Sostenibile non si dà per vinta e continua a dire e a chiedere che si dica la verità -. E concludono -: chiediamo attenzione massima da parte delle istituzioni locali, ai nostri sindaci, che devono essere attenti e consapevoli, chiediamo anche alle altre cittadine e cittadini di non lasciarci soli in questa partita».

In apertura, un incontro di informazione e sensibilizzazione su Pedemontana promosso da Insieme in Rete.