Stipendi? I giocatori rinunciano a quello di agosto. Ac Monza fuori dalla coppa

I giocatori dell’Ac Monza hanno rinunciato agli stipendi del mese di agosto. E oggi hanno perso in casa 5-4 dopo i rigori in Coppa Italia Lega Pro
I giocatori dell’Ac Monza Brianza 1912 hanno rinunciato agli stipendi del mese di agosto per evitare che la squadra fosse penalizzata nel campionato di Divisione Unica. Le voci che si rincorrevano venerdì scorso hanno trovato conferma presso l’Associazione italiana calciatori, il loro sindacato.
Quello che sembrava incredibile è invece cruda realtà: di fronte alle gravi difficoltà finanziarie della società biancorossa, che a ore conoscerà il proprio futuro prossimo attraverso la sentenza del Tribunale di Monza in merito a due istanze fallimentari presentate da creditori, i giocatori che, ricordiamolo, sono sì professionisti ma non strapagati come i loro colleghi di Serie A e B, hanno deciso di accogliere la richiesta del club di rinunciare alla mensilità. Se entro lo scorso 16 ottobre il Monza non avesse inviato alla Lega Pro la liberatoria dei propri dipendenti e collaboratori relativamente alle mensilità di luglio e agosto (quella di settembre è naturalmente ancora da pagare) sarebbe stata avviata la procedura sanzionatoria che prevede un punto di penalizzazione per ogni mensilità. Il presidente Anthony Armstrong-Emery grazie allo sblocco della fideiussione depositata in Lega Pro è riuscito solamente a saldare i debiti relativi alle due istanze di fallimento, altri debiti per cui si era già arrivati all’ingiunzione di pagamento e la mensilità di luglio. Settimana scorsa altre risorse non ne aveva e così è stato chiesto un sacrificio ai ragazzi in biancorosso, immaginiamo con la promessa di restituzione sotto altra forma (ad esempio come premio promozione).
A spiegarci qualcosa di quel che è successo è stato il responsabile dell’area sindacale dell’Aic, Stefano Sartori: “Può sembrare strano, ma è possibile rinunciare a uno o più emolumenti già maturati a patto che al termine della stagione risulti rispettato il minimo contrattuale. È un evento raro, per cui quando capita siamo di fronte a una situazione economica drammatica.Per quanto riguarda i calciatori del Monza, nonostante noi glielo avessimo sconsigliato hanno deciso di rinunciare agli emolumenti di agosto, ma non posso dire se totalmente o parzialmente”. Non ci è dato sapere pure se abbiano aderito tutti alla richiesta societaria o solo alcuni, però si dovrebbe intendere dalle parole del collaboratore dell’Aic per l’area Nord, Paolo Bianchet, la figura che ha seguito il caso dei ragazzi biancorossi: “Vedendo la partita di venerdì contro il Como, e valutando certi comportamenti, mi sembra che la squadra sia unita”.
Tanto di cappello allora a chi indossa la maglia dell’ultracentenaria società brianzola. Non corretto invece è risultato quanto dichiarato da Mauro Ulizio, direttore generale del Monza, quando in conferenza stampa attaccando il nostro giornale aveva definito “stronzate” quanto da noi messo in evidenza sulle difficoltà economiche della società. L’impressione, visto che gli stipendi più che pagati sono stati scontati, è che sia un altro che le dica. “Gli stipendi sono stati pagati. Tutto quello che era da pagare è stato pagato. Quando è avvenuto il pagamento? Abbiamo risolto le situazioni un paio d’ore fa”. Ulizio dixit. (Non ci credete? Cliccate qui, c’è anche il video!)
CAPITOLO COPPA ITALIA – Oggi è stato il giorno dell’esordio stagionale del Monza in Coppa Italia Lega Pro. Purtroppo l’avventura dei biancorossi è già terminata, perché la partita secca contro l’Albinoleffe, terminata 1-1 sia dopo i tempi regolamentari che dopo i supplementari, si è risolta ai rigori a favore dei seriani col punteggio di 5-4. Dunque i blucelesti si sono qualificati per gli ottavi di finale, mentre i vicecampioni in carica avranno d’ora in poi solo l’impegno ben più importante del campionato.
Per questa partita il tecnico Fulvio Pea ha avuto a disposizione tutti i giocatori fatta eccezione per gli infortunati Gasbarroni e D’Alessandro. Ciò nonostante ha schierato molti rincalzi e un giovane della Berretti, Marco Costa, in difesa assieme a Beduschi e Massoni. In porta c’era Chimini, mentre il centrocampo a cinque vedeva schierati Franchino, Burrai, Dal Poggetto, Pessina e Foglio. In attacco giostravano Virdis e Valle. L’Albinoleffe allenato da Alessio Pala ha risposto con Amadori in porta, Barzaghi, Ondei, Allievi e Cortinovis in difesa, Calì, Nichetti e Geroni a centrocampo, Vorobjovs sulla tre quarti e Aurelio e Pesenti in attacco.
Il primo tempo è mortifero. Al 3′ Virdis si ritrova tra i piedi un ottimo pallone da giocare ma, spalle alle porte, è lento nel girarsi per provare a calciare verso la porta. Al 19′ l’Albinoleffe passa in vantaggio: Aurelio crossa dall’out destro e Pesenti svetta più in alto di tutti girando di testa la sfera nell’angolino. Il resto della frazione di gioco non riserva più emozioni e a svegliare i 106 spettatori paganti (per un incasso di 700 euro) è lo speaker dello stadio con le comunicazioni di servizio.
La ripresa è più vivace, grazie anche ai nuovi innesti biancorossi: Anghileri e Bollini Frigerio, sedicenne degli Allievi Nazionali, subentrano infatti a Massoni e Foglio. Al 4′ una botta di Valle da 35 metri è respinta in tuffo da Amadori. Tra l’11’ e il 15′ è un fuoco di fila di occasioni. Prima Virdis calcia alto un cross dalla destra di Burrai, poi Geroni da buona posizione spara alle stelle, quindi Franchino al volo manda alto un ottimo pallone servitogli da Pessina in verticale e infine Ondei cintura Burrai in area regalando un rigore al Monza che Virdis trasforma. Al 18′ Burrai prova il gol da posizione quasi impossibile e la conclusione a giro esce fuori di poco. Pala toglie Cortinovis e inserisce Bianchetti, Pea fa lo stesso con Dal Poggetto che lascia il posto a Bollini Frigerio, il quale farà vedere diverse belle cose: corsa, tecnica e applicazione tattica. Al 29′ e al 30′ due sinistri al volo di Valle e Virdis passano sopra la traversa. Al 34′ Chimini si tuffa per deviare in corner un’inzuccata di Pesenti. Pala sostituisce Nichetti con Taugourdeau e poco dopo Aurelio con Girasole. Al 44′ Vorobjovs manda di testa a lato.
Si va ai tempi supplementari. Nel primo, Valle e Girasole impegnano severamente i portieri avversari, nel secondo non succede nulla. Ai rigori, Allievi e Virdis non sbagliano, Burrai invece si fa parare il tiro dal dischetto; quindi Taugourdeau, Bollini Frigerio, Pesenti, Beduschi e Geroni gonfiano la rete, Zullo manda il pallone al PalaIper e Bianchetti colpisce la traversa, ma la sfera poi supera la linea bianca. Il Monza è fuori, l’Albinoleffe passa.
In sala stampa Pea si è mostrato sereno: “Le partite come questa servono per provare i ragazzi delle giovanili, che oggi si sono disimpegnati molto bene. Siamo soddisfatti per la tenuta fisica e perché abbiamo giocato un buon calcio. Bollini Frigerio? Nel suo campionato ha finora segnato 9 gol in 7 partite. È un elemento da tenere d’occhio. Comunque continueranno a essere organizzate delle amichevoli infrasettimanali per far crescere lui e gli altri giovani. Franchino? Devo fargli i complimenti perché ha giocato 120′ senza accusare il benché minimo problema fisico: significa che si è allenato sempre in maniera perfetta pur essendo stato utilizzato poco. La gara in trasferta di sabato prossimo? Sarà molto difficile perché il Mantova arriva da buone partite giocate. È una squadra che vale più della posizione in classifica che occupa”.
Pala ha minimizzato il successo del passaggio del turno: “Entrambe le squadre hanno fatto ‘turnover’ schierando oggi gli elementi meno utilizzati in campionato. Tra l’altro, mi è piaciuto molto quel ragazzo del ‘98 del Monza che è subentrato (Bollini Frigerio, ndr): vivace e bravo; è già pronto per una Primavera”.
Dopo la trasferta di Mantova (calcio d’inizio alle ore 15) il Monza tornerà a giocare allo stadio Brianteo domenica 2 novembre alle 16 contro il Lumezzane.