Vimercate, gazebo Forza Nuova contro centro profughi. Pronta la protesta di Anpi e Uds

Sabato al gazebo dei militanti di Forza Nuova si è contrapposto un presidio spontaneo con cittadini antifascisti, ragazzi dell’Unione degli Studenti Vimercate e le sezioni ANPI di Vimercate e Lesmo.
Il possibile approdo del centro profughi a Vimercate è sempre al centro della discussione cittadina. Sabato al no dei militanti di Forza Nuova si è contrapposto quello dei rappresentanti dell’Anpi e all’Unione degli Studenti. E poi a controllare che tutto andasse per il meglio sono intervenuti carabinieri e polizia locale.
“Ospedale per Italiani, non ostello per profughi“, questo lo slogan appeso al gazebo dai forzanovisti in piazza Papa Giovanni Paolo II , contrari alla possibile decisione voluta dalla prefettura di Monza di utilizzare l’ex padiglione di psichiatria di via Ospedale come centro di prima accoglienza per i profughi in arrivo dall’Africa.
“Un’iniziativa, quella del prefetto assecondata dal colpevole silenzio del sindaco, che purtroppo come accade in tutta Italia, vedrà soldi e risorse impiegate per il mantenimento degli immigrati senza curarsi dei tanti Italiani in difficoltà economica, delle famiglie, dei nostri anziani, delle nostre scuole, delle nostre imprese”, si legge nel comunicato stampa di Forza Nuova, che promette un ritorno a breve a Vimercate per manifestare davanti al vecchio ospedale.
Come detto, a pochi metri dal gazebo si è costituito un presidio spontaneo con alcune decine di cittadini antifascisti, ragazzi dell’Unione degli Studenti Vimercate e le sezioni ANPI di Vimercate e Lesmo. “Il presidio di ieri, creatosi spontaneamente dai cittadini vimercatesi, è l’ennesima dimostrazione da parte della cittadinanza della contrarietà verso associazioni e partiti fascisti e xenofobi sul territorio vimercatese – spiegano in comunicato Anpi e Uds -. Già in data 4 gennaio 2014, successivamente a due volantinaggi da parte di “Lealtà e Azione”( altra associazione neofascista, presente sul territorio monzese) presso l’omnicomprensivo di Vimercate, il consiglio comunale ha approvato una mozione antifascista in cui specifica chiaramente l’impegno da parte della giunta e del sindaco nel negare agibilità politica a associazioni che non si riconoscono negli ideali antifascisti sul territorio di Vimercate, in particolare per quanto riguarda le occupazioni di suolo pubblico. Rimane quindi la perplessità riguardo al permesso concesso a Forza Nuova di istituire il gazebo, nonostante la mozione approvata in Consiglio Comunale.”
E il sindaco Paolo Brambilla ha voluto rispondere riguardo a quanto chiesto da Anpi: “La città di Vimercate tutta, con la sua medaglia d’argento al valore civile, ha fortissimi gli anticorpi contro la malattia di una cultura che si alimenta di parole e messaggi troppo vicini a quelli della cultura fascista. Ce li ha perchè tanti suoi giovani sono morti per la libertà, la giustizia, per la liberazione dal fascismo. Sono talmente forti questi anticorpi, ed è talmente alto il senso della democrazia, da non impedire di mettere un banchetto in piazza a chi, con atteggiamenti e messaggi, si pone su quel pericoloso confine.”
Intanto ancora bocche cucite da parte delle autorità per quanto riguarda le decisione definitiva sull’apertura o meno del centro profughi a Vimercate.