Allagate le cantine di porta Monza, edificio a rischio crollo

L’ingresso di Porta Monza del Parco è a rischio crollo. Le forti piogge cadute la scorsa settimana e, in modo particolare, fra sabato e domenica hanno creato seri problemi statici all’antica portineria del polmone verde. Un muro portante è letteralmente collassato e gli esperti hanno individuato una “ferita” di tre centimetri che taglia letteralmente in due l’edificio.

L’info point e il bar sono stati chiusi, mentre la famiglia che viveva al primo piano della struttura, composta da una madre e una figlia, è state evacuata e trasferita in un’altro edificio del Parco. Secondo il racconto dei funzionari dell’amministrazione Parco che lo scorso fine settimana hanno lavorato per contenere gli effetti dell’acquazzone, il piazzale di porta Monza era completamente allagato, ridotto a una pozzanghera alta 40 centimetri di fango e acqua che ha invaso tutte le zone circostanti, compreso le cantine del fabbricato filtrando attraverso le “bocche di lupo” poste al livello della strada. L’info point era stato inaugurato solo qualche mese fa e adesso si trova costretto suo malgrado a chiudere i battenti. Il presidente delle cooperativa che lo gestisce ha quindi già un appuntamento per settimana prossima con il direttore del consorzio per valutare come e dove proseguire con l’attività.

Uno dei muri portanti, che dalla cantina arriva fino al secondo piano, è letteralmente sprofondato, provocando un distacco di circa tre centimetri fra un blocco dell’edificio e l’altro. Nei prossimi giorni i funzionari dell’amministrazione Parco eseguiranno un sopralluogo per verificare lo stato dell’edificio e l’ammontare dei danni (si parla di circa 300 mila euro) e nel frattempo inizieranno i lavori per mettere a punto un paio di ristrutturazione.