Aria irrespirabile e Monza è tra le peggiori città europee

24 novembre 2014 | 22:31
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Aria irrespirabile e Monza è tra le peggiori città europee

Lo dichiara l’Agenzia Europea dell’Ambiente, attraverso il report 2014 sulla qualità dell’aria. “Questa situazione comporta costi considerevoli per l’Europa”.

E’ una di quelle classifiche in cui non si vorrebbe mai apparire. Invece Monza, insieme ad altre città del nord Italia, ha il tasso più alto di pm10 e ozono. Lo dichiara l’Agenzia Europea dell’Ambiente (Aea) nel suo report Air Quality 2014, prendendo in esame le maggiori città del vecchio continente.

In Italia, un abitante su due dei centri urbani respira livelli fuorilegge di polveri sottili, mentre il 62 % è esposto a quantità eccessive di ozono. Situazione particolarmente grave nel nord Italia dove, insieme al capoluogo brianzolo, nella classifica figurano Lecco, Padova, Varese, Vicenza e Udine. Tutti centri situati nell’area padana, in cui il problema si accentua per la scarsa ventilazione dovuta a motivi di conformazione geografica, che favorisce il ristagno degli agenti inquinanti.

“L’inquinamento dell’aria è ancora elevato in Europa” avverte Hans Bruyninckx, direttore esecutivo dell’Aea, che prosegue – questa situazione comporta costi considerevoli: per i nostri sistemi naturali, la nostra economia, la produttività della forza lavoro dell’Europa e, cosa più grave, per la salute degli europei.”

Guardando la situazione più nel locale, i motivi della disastrosa situazione di Monza sono da ricercare nell’enorme parco circolantein relazione alla sua estensione, oltre che negli obsoleti sistemi di riscaldamento delle abitazioni che molto spesso funzionano ancora a gasolio, disperdendo nell’aria grandi quantità di inquinanti soprattutto nei mesi invernali.

Forse, è arrivato il momento di prendere decisioni radicali sul problema, che possano far invertire la tendenza e migliorare l’ambiente che i cittadini vivono ogni giorno.