Barlassina, Meda e Seveso finiscono sott’acqua: esonda il Certesa

Sabato 15, ore 18.00 circa: esonda il Certesa. Sindaci e assessori di Barlassina, Meda e Seveso sono sul posto: le loro dichiarazioni.
Più che gli argini, poté la pioggia. Le precipitazioni incessanti e sempre più intense hanno finito per creare allagamenti e inondazioni anche in quei Comuni che fino ad ora erano riusciti a rimanere “asciutti”, come Barlassina, Meda e Seveso. A esondare, nel tardo pomeriggio di oggi, sabato 15 novembre, è stato il Certesa, torrente che verso Cesano diventa affluente del Seveso.
«La Protezione Civile è stata allertata – ha dichiarato Pierangelo Radice, assessore ai Lavori pubblici di Barlassina. Erano passate da poco le ore 19.00 e Radice si trovava sul posto, in via Marconi -, ma per ora è tutto sotto controllo. Non ci sono ancora stati danni di grave entità». Anche Fabio Rivolta, assessore ai Lavori pubblici per il Comune di Seveso, si trovava sotto la pioggia a monitorare la situazione insieme ai colleghi: «Sono sul ponte di via Redipuglia, ma l’emergenza sta già rientrando – ci ha rassicurato -: nulla di paragonabile al disastro di questa estate. Ci siamo mossi in anticipo, e l’attenzione continua ad essere alta».
Più grave la situazione a Meda (vedi foto di apertura), dove vicolo Luigi Rho è stato ancora una volta inondato dalle acque del
Certesa/Tarò: «Vicolo Luigi Rho si trova in una conca, è praticamente impossibile riuscire a non far esondare il torrente, con queste piogge – ha ammesso il sindaco Giovanni Giuseppe Caimi, che dalla notte di venerdì ha organizzato dei “turni di guardia” per tenere monitorata la situazione -. Diversamente da quest’estate, però, siamo riusciti a contenere il Tarò (nome locale del Certesa, ndr), salvando via Solferino. L’acqua, però, è arrivata fin sotto il Municipio. Danni? Troppo presto per parlarne e per sapere».
Per precauzione sono stati chiusi sin dal primo pomeriggio di sabato il sottopasso tra Barlassina, Meda e Lentate sul Seveso (via Don Carlo Gnocchi) e via Busnelli (tra Seveso e Meda).