Monza, riuso aree dismesse: gli ambientalisti criticano, ma il Comune è premiato

11 novembre 2014 | 20:45
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Monza, riuso aree dismesse: gli ambientalisti criticano, ma il Comune è premiato

Il documento di inquadramento dei programmi integrati di intervento del Comune di Monza è al centro del dibattito cittadino.

Criticato dagli ambientalisti ma premiato dal Consiglio nazionale degli architetti, paesaggisti e conservatori (CNAPPC), da Ance (l’associazione costruttori).  Mai come in queste ultime settimane il documento di inquadramento dei programmi integrati di intervento del Comune di Monza è al centro del dibattito cittadino.

Solo qualche giorno fa ambientalisti e comitati cittadini hanno posto sotto accusa l’urbanistica monzese. Il coordinamento che raggruppa una decina di soggetti fra associazioni e comitati infatti ha elaborato un dossier dal quale emergerebbe come su Monza starebbero piovendo circa 750 mila metri cubi di nuove case, supermercati e uffici, autorizzati da questa e dalle precedenti amministrazioni comunali per fare cassa. Una bagarre che ha animato la cronaca locale e che nelle ultime ore ha visto sorgere “un muro di mattoni” tra gli ambientalisti monzesi e il Pd cittadino. Dopo il dossier del Coordinamento, infatti, la segretaria locale del Partito democratico ha deciso di rispondere a tono alle critiche piovute sulla strategia urbanistica della giunta guidata da Roberto Scanagatti attraverso una nota stampa del giovane consigliere Marco Lamperti.

A favore dell’operato dell’amministrazione monzese ora però si aggiunge un ulteriore tassello. Il documento di inquadramento dei programmi integrati di intervento del Comune di Monza è infatti stato premiato per il progetto di recupero delle aree dismesse nell’ambito del concorso nazionale Riuso 03, promosso dal Consiglio nazionale degli architetti, paesaggisti e conservatori (CNAPPC), da Ance (l’associazione costruttori), Legambiente e Anci, con il contributo di importanti testate giornalistiche di settore tra cui Edilio, The Plan, L’Architetto. Il riconoscimento è stato attribuito nel corso dell’ultima edizione di Saie 2014, il salone dell’industria edilizia che si è svolto a Bologna.  Del documento del Comune sono stati apprezzati gli obiettivi, che prevedono il mantenimento di una porzione rilevante dei più interessanti manufatti industriali e la costruzione di una loro stretta relazione con la città, con la rete verde e dei servizi attorno al canale Villoresi, storico manufatto della bassa Brianza realizzato dall’ingegner Villoresi alla fine dell’Ottocento e attualmente asse della mobilità dolce locale e regionale. Le trasformazioni previste contribuiranno inoltre a costruire nuovi spazi pubblici che si affacciano sul canale, con nuove piazze, giardini, boschi, aree di sosta e diramazioni della pista ciclabile lungo il canale, raccordando gli spazi della città già esistenti.

“Siamo molto soddisfatti per il riconoscimento e per l’autorevolezza dei soggetti che hanno valutato i contenuti del documento predisposto dal Comune – commenta l’assessore alle Politiche urbanistiche, Claudio Colombo. Il documento di inquadramento adottato dall’amministrazione Scanagatti fino ad oggi ha già prodotto iniziative concrete che mettono al centro dei progetti la valorizzazione delle testimonianze di archeologia industriale. Vogliamo sottolineare anche come il recupero sia destinato ad ampliare l’offerta di servizi pubblici, sociali e culturali, come l’auditorium previsto nel recupero dell’area di via Cesare Battisti, e di aree verdi. E’ questa la migliore risposta alle critiche giunte da alcuni soggetti – aggiunge Colombo – che ci paiono per lo più pretestuose e in parte infondate, sia nei numeri che negli obiettivi di questa amministrazione. Il modo più efficace per far ripartire l’edilizia, uno dei settori portanti dell’economia locale e nazionale, e allo stesso per contenere il consumo di suolo, è il recupero delle aree dismesse e del patrimonio esistente secondo criteri di maggiore efficienza e sostenibilità ambientale ed energetica degli interventi. Il nuovo documento urbanistico del Comune sarà fortemente orientato in questo senso”.