Monza, Teatro Binario 7: in scena “L’oro in bocca” di Liberi Svincoli

17 novembre 2014 | 00:10
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Monza, Teatro Binario 7: in scena “L’oro in bocca” di Liberi Svincoli

La compagnia Liberi Svincoli porta in scena mercoledì 19 novembre al Teatro Binario 7 di Monza il docliveshow “L’oro in bocca”.

La compagnia Liberi Svincoli, associazione culturale che propone spettacoli teatrali, recital, serate di lettura ed eventi prevalentemente a tema sociale e di impegno civile, porta in scena al Teatro Binario 7 di Monza il docliveshow “L’oro in bocca”, mercoledì 19 novembre in matinée per gli allievi delle scuole superiori e in serale per il pubblico generico.

Docliveshow è una performance, un evento LIVE, uno spettacolo teatrale, per lo più in forma di monologo. È un DOC: una specie di documentario con parole e immagini video, ma in diretta. Per informare. Per finire è uno SHOW fatto di musica dal vivo. Insomma è un docliveshow per emozionare e commuovere, offrire dati e strumenti per pensare, in una forma di spettacolo ibrida e cross-mediale.

Ne “L’Oro in bocca” sono impegnati: due attori che lavorano sul doppio registro del monologo e della narrazione, un chitarrista che moltiplica il suono della sua chitarra elettrica all’infinito, un percussionista che suona gli oggetti più disparati su un “tavolino” collegato a un campionatore, un video-monolite sul quale prendono vita immagini scenografiche evocative, fotografie, documenti, dati e che diventa strumento di interazione con gli attori.

È il denaro a muovere il mondo. Nel bene e più spesso nel male. Così anche i genocidi hanno sempre e soprattutto una ragione economica, mascherata da motivazioni di razza, civiltà, giustizia. Il massacro dei nativi americani e la Shoah sono solo due esempi di come sia possibile guadagnare sugli esseri umani e le loro ricchezze. Il primo diventa l’emblema dello scontro tra civiltà: quella occidentale, che ha fatto del profitto il proprio fine e quella Indiana che, invece, credeva in una società in armonia con la Madre Terra e nello sfruttamento rispettoso delle risorse naturali.

La Shoah è il simbolo dell’usurpazione di un popolo sull’altro, della depredazione di ricchezze e proprietà, dello sfruttamento e riduzione in schiavitù per ragioni economiche e mire espansionistiche. E anche oggi è il denaro che favorisce le azioni efferate di Stati, dittatori, aziende o anche semplici cittadini con la giustificazione di ideologie o convinzioni personali. Perché la nostra economia ha sempre avuto bisogno di schiavi e anche ora sa come trovarli.

“L’oro in bocca” indaga le ragioni recondite del prevalere dell’uomo sull’uomo. Supera la visione del male come motore degli eventi e riporta il senso a un concetto semplice: le scelte che uomini potenti o umili finiscono per fare in nome del denaro, dimenticando etica e morale, giustizia e onestà e guardando solo al proprio personale rendiconto.

Il tema dei genocidi e delle nuove schiavitù è un argomento sensibile e molto attuale. Secondo un recente studio della Nasa la nostra civiltà sarebbe presto avviata al collasso per lo sfruttamento delle risorse naturali e per le disparità sociali. Gli errori della storia recente e passata, purtroppo, si possono ripetere in quella presente e formare le coscienze di giovani e meno giovani diventa fondamentale per evitare che gli orrori del passato si ripropongano. Comprendere i meccanismi socio-economici attuali permette inoltre di capire il nostro mondo sempre più globalizzato.

Il DocLiveShow affronta l’argomento alternando emozione e razionalità e portando numerose informazioni e dati sul tema. Lo spettacolo multimediale colpisce le coscienze e favorisce la nascita di una nuova capacità di giudizio. E soltanto assumendo questa consapevolezza e prendendosi ognuno le proprie responsabilità, possiamo invertire rotta e cambiare il destino di una Umanità che sembra avviata al suo declino. Suscitare attenzione e sensibilizzazione riguardo al tema in modo insolito e originale. Coinvolgere scuole, associazioni locali e operatori che lavorano su questi temi favorendo un incontro tra cittadini, istituzioni, attivando così nuove collaborazioni e attività. Favorire il dibattito e la crescita di iniziative all’interno di percorsi già esistenti sul tema dei genocidi e sulle nuove schiavitù.

Date spettacolo:
mercoledì 19 novembre
ore 10.00 per gli studenti delle scuole superiori
ore 21.00 per il pubblico generico
Biglietti per la matinée: € 5 per gli studenti, ingresso gratuito per i docenti accompagnatori
Biglietti per la serale: intero € 15, ridotto € 10 (under25, over65, abbonati, allievi La Scuola Delle Arti), under 18 € 6.

Per informazioni e prenotazioni: Teatro Binario 7, via Filippo Turati 8, Monza
tel. 039.2027002 – biglietteria@teatrobinario7.it – www.teatrobinario7.it