Monza via Ardigò, come nasce una buca stradale

La scorsa settimana è stato aperto un piccolo cantiere stradale al termine del quale è comparso un profondo avallamento proprio in mezzo alla strada
Come trasformare una strada normale in un campo di guerra nel giro di un paio di giorni. Quello che è accaduto proprio in questi giorni in via Ardigò è accaduto tante altre volte in molte altri parti della città. La differenza, in questo caso, è che il tutto è successo sotto i nostri occhi. Come dire: in diretta.
Dunque, accade che settimana scorsa in fondo a via Ardigò, praticamente all’incrocio con via Magellano, una squadra di operai ha iniziato uno scavo, molto probabilmente per sistemare le tubature sotterranee. Così sul posto è arrivata ruspa, delle transenne e un furgone carico di badili, picconi e martelli pneumatici. Nel giro di poche ore gli operai hanno aperto una buca di circa tre metri tre. Poi, dopo aver eseguito le riparazioni previste, hanno richiuso il buco. Ma è qui che sono sorti i problemi perché il rattoppo, nel giro di poche, si è trasformato in un avallamento.
La strada, che prima era liscia e senza asperità, ora è diventata come tante altre vie cittadine martoriate dal gelo, dalla pioggia, ma anche dai lavori stradali. E in questi casi, a noi così come ai residenti della zona, sorge abbastanza spontanea una domanda: ma perché l’amministrazione comunale non controlla in tempo reale come vengono eseguiti i lavori stradali? Prevenire è meglio che curare e soprattutto consentirebbe di risparmiare qualche soldo.