Monza ospedale San Gerardo, ecco lo stato dell’arte del cantiere #foto

Tutto procede secondo i piani. Ieri 6 novembre, tecnici, dirigenti dell’ospedale e politici di Regione Lombardia hanno fatto un sopralluogo al cantiere e fatto il punto dei lavori e delle tempistiche.
Cantiere Ospedale San Gerardo avanti tutta. La nuova palazzina di oltre 25mila metri quadrati distribuita su 5 piani, più 2 interrarti è ormai sorta. Il cantiere con oltre 100 imprese attive procede spedito, nel nuovo avancorpo spuntato proprio davanti all’edificio già esistente troveranno posto trasferiti l’accoglienza, il day hospital, il Cup e gli ambulatori per le visite specialistiche.
Tutto procede secondo i piani. Ieri 6 novembre, tecnici, dirigenti dell’ospedale e politici di Regione Lombardia hanno fatto un sopralluogo al cantiere e fatto il punto dei lavori e delle tempistiche. «In questi giorni si sta procedendo con alla schermatura in piombo delle pareti, la posa dei pavimenti e dei controsoffitti, agli allacciamenti elettrici e gli interventi idraulici – spiega Alessandro Zuffi, l’ingegnere responsabile dei lavori –. Questa prima fase dovrebbe chiudersi fra fine dicembre e i primi di febbraio del prossimo anno, poi si procederà con i collaudi e il trasloco, mentre nel secondo trimestre del 2015 ci sarà la fase di attivazione e il trasloco».
Il progetto si articola in 4 fasi, un volta completato il trasloco, si potrà avviare l’intervento sul settore B e la preparazione al cantiere dei settori C e A. Nel 2017 gli operai saranno al lavoro nel settore C e nel 2018-2019 sul settore A. Nonostante il cantiere in corso il San Gerardo continua a fare grandi numeri: «se nel 2013 abbiamo registrato 20mila ricoveri e 3 milioni e mezzo di prestazioni ambulatoriali, quest’anno il volume sarà maggiore, i pazienti continuano a scegliere i professionisti e la qualità della nostra azienda ospedaliera» commenta il direttore generale del San Gerardo, Simonetta Bettelini. Sulla bontà dei lavori in corso aggiunge due parole anche l’ingegnere Paolo Besozzo, presidente di Infrastrutture Lombarde, colui che ha gestito l’appalto: «cantiere significa polvere e rumori, ma in questo cantiere le interferenze sono rimaste minime».
Un elogio al San Gerardo arriva anche dall’assessore regionale alla Sanità, Mario Mantovani: «questo ospedale rappresenta la bellezza e la bontà della sanità lombarda, sono numeri importanti e ciò significa che chi si avvicina a questa struttura lo fa con convinzione e per scelta, perché qua si trovano le più alte eccellenze della Lombardia». Un’eccellenza dunque che Regione vuole far risaltare anche per in vista di Expo: «Vogliamo presentare il meglio della sanità lombarda e brianzola a tutto il mondo », sottolinea il sottosegretario all’Expo2015, Fabrizio Sala.
Sul fronte investimenti si parla di un intervento da 207 milioni «52 sono arrivati da Regione Lombardia, 37 sono delle Stato e altri 20 sono stati forniti da questa amministrazione, la giunta Maroni. Sono investimenti in cui crediamo» sottolinea Mantovani. Sulla parte di fondi mancanti, ancora aperta è la questione della mancata vendita del vecchio ospedale, però c’è fiducia «una nuova soluzione abbastanza soddisfacente è in dirittura di arrivo» – spiega Besozzi. L’assessore Mantovani, pur sottolineando che le casse della sanità lombarda rischiano di essere private di circa 700 milioni di euro, ha infatti ribadito l’impegno di Regione nel portare a compimento l’opera iniziata: «anche se dovessimo subire i tagli annunciati, lavoreremo per concludere come da programma l’ammodernamento dello storico ospedale monzese».