Seregno famiglie in difficoltà, accordo con Caritas: dal comune 30 pacchi alimentari

L’accordo di collaborazione che prevede la distribuzione di trenta scatole alimentari mensili.
Cibo, è la principale richiesta dei bisognosi al “Centro di Ascolto” della Caritas parrocchiale di Seregno. Nel 2013 il 53% ha chiesto alimenti e beni di prima necessità e c’è stato un aumento del 14% rispetto all’anno precedente che ha portato alla distribuzione di 120-150 pacchi alimentari ogni mese.
Dati alla mano le persone che, l’anno scorso, si sono rivolte al “Centro di Ascolto” sono state oltre 1.500, la maggior parte, il 47 per cento, provenienti da Paesi extra europei. Consistente, però, anche la presenza di italiani, il 35%, mentre il restante 18% è formato da cittadini di Stati dell’Unione europea.
«Per effetto della crisi economica e della perdita di lavoro – commenta il Sindaco Giacinto Mariani – si sta registrando un aumento esponenziale degli italiani senza risorse sufficienti neanche a sfamarsi. Sono sei milioni gli italiani che non riescono a mettere insieme il pranzo con la cena e le difficoltà ci sono anche a Seregno».
Proprio partendo da questa necessità crescente, l’Amministrazione comunale e la Caritas parrocchiale, martedì 4 novembre, hanno firmato un accordo di collaborazione che prevede la distribuzione da parte di Caritas parrocchialedi trenta “pacchi alimentari” mensili forniti dal Comune di Seregno, tramite la società “Elior Ristorazioni S.p.A.”.
«I pacchi alimentari messi a disposizione integrano le provviste già distribuite dai volontari Caritas, il cui contributo da anni è vitale all’interno del Welfare locale – precisa l’assessore alle Politiche sociali e servizi alla famiglia Ilaria Anna Cerqua. Questo accordo ha l’obiettivo di far fronte ai crescenti bisogni causati dall’aumento delle povertà e far fronte alle nuove emergenze sociali ».
I pacchi saranno distribuiti dai quattro punti Caritas in città: la Parrocchia “Beata Vergine Addolorata” di via Vivaldi, al Lazzaretto, la Parrocchia “Santa Valeria” di via Sant’Anna, la Parrocchia “Sant’Ambrogio” di viale Edison e la Conferenza “San Vincenzo” di via Lamarmora.