Sul cruscotto troppi oggetti, così uccise il 19enne col tir alla rotonda killer

27 novembre 2014 | 15:58
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Sul cruscotto troppi oggetti, così uccise il 19enne col tir alla rotonda killer

Troppi marchingegni elettronici sul cruscotto del Tir, così tanti da impedirgli la corretta visuale che lo ha messo in condizione di non vedere un diciannovenne in bicicletta, travolgerlo ed ucciderlo.

Troppi marchingegni elettronici sul cruscotto del Tir, così tanti da impedirgli la corretta visuale che lo ha messo in condizione di non vedere un diciannovenne in bicicletta, travolgerlo ed ucciderlo.
Questa l’ipotesi accusatoria della Procura di Monza nei confronti di un camionista 45enne di origine Ceca, che il sette novembre 2011 a Monza ha investito ed ucciso un giovane di Brugherio. A processo per omicidio colposo, l’autista di camion si vedrà contestare in aula la negligenza di non aver provveduto a tenere ordinato il suo tir e di conseguenza di essersi messo nelle condizioni di non poter vedere davanti a se il giovane ciclista, fermo in sosta davanti al suo camion all’altezza della rotonda di Sant’Albino. Il processo prenderà il via il 21 gennaio prossimo.