Triangolare internazionale: ottima prova della ginnasta villasantese Martina Maggio a Camaiore

Prima convocazione nella squadra nazionale Juniores per Martina Maggio, ginnastica tesserata Robur et Virtus Villasanta che sabato scorso ha partecipato a Camaiore al triangolare internazionale Francia, Messico, Italia.
Prima convocazione nella squadra nazionale Juniores per Martina Maggio, ginnastica tesserata Robur et Virtus Villasanta che sabato scorso ha partecipato a Camaiore al triangolare internazionale Francia, Messico, Italia.
Martina (classe 2001), ha compiuto un altro passo avanti nella sua carriera agonistica essendo stata convocata in Nazionale accanto alle tre fortissime ginnaste della Brixia di Brescia (Rubagotti , Imeraj, Busato) che, nonostante la giovane età hanno già rappresentato la nazionale italiana ai giochi del Mediterraneo e ai Campionati Europei. Uno stimolo in più per Martina che, insieme alle altre due giovanissime esordienti Linari (Brixia) e Vitale (Ionica Gym), ha rappresentato il nuovo futuro che avanza.
Buonissimo l’esordio alle parallele con un ottimo 12,900 (secondo punteggio di squadra) mentre la trave, attrezzo preferito da Martina e nel quale la ginnasta biancoazzurra ha sempre fatto la differenza, questa volta l’ha penalizzata; una caduta e qualche imprecisione hanno fatto precipitare il punteggio ad 11,400.
Martina però, ha subito reagito con caparbietà ottenendo due ottimi punteggi al corpo libero (13,300) e al volteggio (13,200) ottenendo un risultato finale di 50,800. Buon punto di partenza per la giovanissima Villasantese che dovrà rappresentare uno stimolo per migliorarsi sotto la guida sempre attenta dello staff tecnico (anch’esso alla prima esperienza in Nazionale) composto da Mara Levito (in campo gara) e dalla DT Alessia Merlo che ha seguito la preparazione al collegiale pre-gara. A loro va tutto il plauso della Società per il lavoro e la competenza espressi in questi anni (ormai 17!!) in seno alla Robur et Virtus.
Accanto a loro c’è anche l’ impegno di tutti i tecnici societari e del Consiglio Direttivo che cerca di sostenere al meglio le necessità derivanti dai costanti progressi dell’attività societaria. Tutto ciò nonostante la mancanza di una adeguata struttura che, da 15 anni, costringe le ginnaste del settore agonistico ad “emigrare” in palestre attrezzate per lasciar il giusto spazio all’attività ordinaria e promozionale che rappresentano il seme che rende competitiva una società anche dal punto di vista agonistico.
Fonte e foto ADG Robur et Virtus