Uccise i suoi due bambini, condannato all’ergastolo papà di Giussano

E’ stato condannato all’ergastolo Michele Graziano, il 37enne cassiere di supermercato che lo scorso febbraio uccise i suoi due bambini di 2 e 9 anni (avuti da due donne diverse con le quali le relazioni erano entrambe chiuse) per poi tentare di togliersi la vita. La richiesta del Pubblico Ministero di Monza è accolta dal Gip del Tribunale di Monza, al termine dell’udienza del processo secondo rito abbreviato a suo carico. Commozione tra i parenti delle vittime.

“Il perito del Tribunale non ha riconosciuto a Graziano l’infermità mentale ma un disturbo depressivo dell’umore – ha dichiarato l’avvocato della difesa Antonino De Benedetti, mentre attendeva il verdetto del Giudice – sappiamo che la condanna sia innegabile per un dramma di questa portata, ma ci aspettiamo che vengano tenute in considerazioni le attenuanti generiche dovute al suo stato mentale”. La condanna ha invece accolto in toto la richiesta dell’accusa e le motivazioni saranno rese note entro trenta giorni. “Una sentenza severa ma non giusta – ha commentato il secondo legale di Graziano, avvocato Michele Memola – è molto probabile il nostro ricorso in Appello”. Durante tutta la mattinata di udienza, i familiari e le madri dei due piccoli uccisi in un appartamento di Paina di Giussano nel febbraio scorso, sono rimasti nei corridoi del Tribunale. Un dolore composto ma evidente, il loro, culminato in lacrime subito dopo la comunicazione del verdetto.