Agevolazione ai permessi di soggiorno in cambio di denaro, arrestati due poliziotti

L’accusa è per due agenti di Polizia di Stato di Cinisello Balsamo, a seguito di un’indagine della Mobile di Milano, coordinata dalla Procura di Monza.
Agevolavano gli stranieri nei permessi di soggiorno, in cambio di denaro, approfittando della loro posizione lavorativa. Questa l’accusa mossa nei confronti di due agenti di Polizia di Stato di Cinisello Balsamo, a seguito di un’indagine della Mobile di Milano, coordinata dalla Procura di Monza.
Il responsabile dell’ufficio Immigrazione ed un assistente capo, sono stati arrestati questa mattina con l’accusa di corruzione. Secondo le indagini della Squadra Mobile di Milano, i due pubblici ufficiali avrebbero accettato denaro e doni da cittadini stranieri, in cambio della velocizzazione delle pratiche relative ai permessi di soggiorno. L’indagine, coordinata dal Pm Giulia Rizzo, ha evidenziato la presenza di una rete alla quale faceva capo un cittadino egiziano di Sesto San Giovanni e ha portato all’iscrizione nel registro degli indagati di ventitré persone, tra cui quindici stranieri ed otto italiani. Otto le ordinanze di custodia cautelare in carcere firmate dal Gip, cinque ai domiciliari e dieci obblighi di firma.