Cem – Bea, prove tecniche di matrimonio

Via libera dall’assemblea dei soci al processo di fusione. Gigi Ponti: “Un fatto positivo”
Via libera al matrimonio fra Bea e Cem. Le Assemblee dei soci delle due multiutilty del settore energia e ambiente hanno detto sì al percorso che dovrebbe portare nel giro di un paio d’anni alla fusione. A Cavenago l’assemblea di CEM ha approvato l’aggregazione con il voto favorevole del 61% dei sindaci presenti (in totale l’81,56% su 49 soci), mentre a Desio l’assemblea di BEA ha detto sì con i 75,15% dei voti a favore.
L’operazione, che si è già attirata le critiche del Movimento 5 Stelle e della Lega, è però condivisa dal presidente della Provincia, Gigi Ponti. “La fusione è un fatto positivo – ha dichiarato Ponti -. Riusciremo a creare un ambito ottimale per la gestione dei rifiuti e aumenteremo la partecipazione dei sindaci alla società”. La fusione fra Cem e Bea dovrebbe portare alla creazione di un unico grande gestore capace di unire i Comuni della Brianza occidentale e quelli del vimercatese. «Grazie al lavoro intenso e scrupoloso di molti Consigli comunali dei nostri Comuni soci – dice Virginio Pedrazzi, amministratore unico di Cem Ambiente spa – siamo arrivati oggi a una consistente maggioranza che ci ha consentito di avviare concretamente l’importante progetto di collaborazione, prima, e fusione, poi, con Brianza Energia Ambiente”.
Bea e Cem procederanno ora allo studio di dettaglio del progetto di fusione che dovrà nuovamente essere presentato alle Assemblee dei Soci per la sua approvazione entro il 2016. «Il responso dei Comuni soci – rileva il presidente di Brianza Energia Ambiente spa, Silvio Boselli – conferma senza dubbi la bontà della strada che stiamo perseguendo, una sinergia vincente nell’ottica di un impatto sempre più virtuoso sul piano ecologico per il territorio e più vantaggioso in termini economici per i Comuni soci”.