
La Lega accusa il presidente della Provincia, Gigi Ponti, di eccessiva fretta e scarsa trasparenza. Oggi alle 14 conferenza stampa del Carroccio
Clima testo in Provincia per colpa dei rifiuti. A tenere banco in queste ultime ore è l’affaire Bea – Cem, le due multi utility brianzole del settore ambiente avviate verso una fusione che sta provocando più di una polemica. Il pomo della discordia, in particolare, è l’inceneritore di Desio e la possibilità che inizi a bruciare anche i rifiuti di Cem, vale a dire la pattumiera prodotta dai residenti del vimercatese che normalmente finiscono nel forno di Trezzo.
Ricordiamo che questa contro l’inceneritore è una battaglia storica che sta portando avanti il M5S, ma ora l’operazione sta scatenando anche la Lega che ha puntato l’indice contro il neo presidente della Provincia, Gigi Ponti, accusato di avere dato un’improvvisa accelerazione a tutta l’operazione con una modifica dello statuto di Bea (prodromico alla fusione fra le due aziende).
Il nocciolo della questione è il destino del termo distruttore desiano: avviarlo a una progressiva dimissione o aumentarne i quintali bruciati quotidianamente con rifiuti stranieri? Sulla questione le divisioni non mancano, anche all’interno della stessa compagine del Pd. A un Ponti che sembra convinto della bontà di una fusione delle due realtà aziendali, si contrappone invece il Pd di Seveso che, attraverso il consiglio comunale, ha già dato mandato al sindaco di mordere il freno.