Regione Lombardia, ecco quando saranno i saldi

15 dicembre 2014 | 00:07
Share0
Regione Lombardia, ecco quando saranno i saldi

Il giorno stabilito per dare il via alla corsa all’affare in Lombardia è il 3 gennaio 2015.

Pazza voglia di saldi. Le svendite invernali sono ormai alle porte. Il giorno stabilito per dare il via alla corsa all’affare in Lombardia, provincia di Monza e Brianza inclusa, è il 3 gennaio 2015. Vestiti, scarpe, giacche, camicie, e chi più ne ha più ne metta, tutto rigorosamente a prezzi da outlet, meglio ancora se griffato.

Inizialemente stabilita il 5 gennaio, la data è stata anticipata a sabato 3 gennaio in seguito all’accoglimento della richiesta delle associazioni di categoria.
“La delibera che ufficializza la data di inizio saldi verrà presentata durante la seduta di Giunta di venerdì prossimo, 19 dicembre, e consentirà agli operatori di iniziare eccezionalmente le vendite di fine stagione da sabato 3 gennaio, anziché al primo giorno feriale antecedente l’Epifania, che, cadendo quest’anno nella giornata di lunedì 5 avrebbe privato gli esercenti delle potenzialità di vendita e di afflusso clienti propri del fine settimana” – ha spiegato Mauro Parolini, assessore regionale al Commercio, Turismo e Terziario, in una nota.

ACCORDO NAZIONALE – L’assessore Parolini, “per mantenere l’unicità della data di inizio dei saldi su tutto il territorio nazionale”, ha inoltre richiesto l’intervento del coordinatore della Commissione Commercio della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome Antonio Canzian.  “La proposta – ha sottolineato – ha raccolto la disponibilità della maggior parte dei miei omologhi e permetterà a tutte le Regioni, esclusivamente per l’anno 2015, di provvedere, con propri atti, ad anticipare i saldi di fine stagione al giorno 3 gennaio”.

REGOLE – Per 60 giorni commercianti hanno l’obbligo di esporre, accanto al prodotto, il prezzo iniziale e la percentuale dello sconto o del ribasso applicato (è invece facoltativa l’indicazione del prezzo di vendita conseguente allo sconto o ribasso); i prodotti in saldo devono essere separati da quelli eventualmente posti in vendita a prezzo normale e, se ciò non è possibile, cartelli o altri mezzi devono fornire al consumatore informazioni inequivocabili e non ingannevoli; se il prodotto risulta difettoso, il consumatore può richiederne la sostituzione o il rimborso del prezzo pagato dietro presentazione dello scontrino, che occorre quindi conservare. Tutte le normative sono pubblicate e consultabili sul portale di Regione Lombardia nella sezione dedicata al Commercio.