Monza, Rottapharm: accordo raggiunto. Scende il numero degli esuberi

9 dicembre 2014 | 00:06
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Monza, Rottapharm: accordo raggiunto. Scende il numero degli esuberi

Si è conclusa con l’abbassamento degli esuberi da 92 a 59 la vertenza sindacale che ha interessato i lavoratori dell’azienda Rottapharm di Monza.

Si è conclusa con l’abbassamento degli esuberi da 92 a 59 la vertenza sindacale che ha interessato i lavoratori dell’azienda Rottapharm di Monza. Una riduzione a cui si è aggiunta l’opzione di diciotto mensilità minime per coloro che decideranno di lasciare l’azienda volontariamente.

L’accordo, raggiunto dopo meno di un mese, permetterà di ridurre il disagio occupazionale nato in seguito alla cessione di parte della ditta monzese a colosso svedese Meda. La necessità dei tagli è scaturita per evitare la sovrapposizioni di ruoli venutasi a creare in seguito all’acquisizione. L’intesa firmata lo scorso venerdì ha permesso di ridurre il numero degli esuberi attraverso la ricollocazione di parte dei dipendenti in Rottapharm Biotech, in particolare addetti di laboratorio.

La multinazionale di via Valosa, dopo il tentativo sfumato di entrare in Borsa, a fine luglio era stata ceduta dalla società della famiglia Rovati (Fidim S.r.l.) al gruppo svedese Meda, per una cifra poco superiore ai 2 miliardi.