Processo “Sottocasa”, sindaco e vice contro l’opposizione

Ostruzionismo politico per nascondere i fatti del processo “Sottocasa”? Macchè. Per il sindaco e il vicesindaco di Vimercate l’opposizione ha preso un granchio clamoroso.
Per Boccoli ciò che è stato fatto negli scorsi giorni non nuoce solo al comune di Vimercate ma anche a quei cittadini che hanno votato le forze di opposizione:
“E’ in corso un delitto politico, ovvero la mancanza di rappresentanza di quel 45% di elettori che hanno votato le forze di minoranza e che non hanno la possibilità di far sentire la loro proposta per la città, dando voce solo allo sfogo mediatico di un livore distruttivo, che sta trascinando la città in un pessimo spettacolo tutto giocato dentro il palazzo della politica. A quei cittadini dico che a loro la nostra attenzione sarà sempre garantita, come abbiamo fatto sempre in questi anni, con le decine di assemblee fatte sui tanti temi che abbiamo proposto o che ci hanno proposto le tante associazioni cittadine, assemblee spesso critiche, ma sempre civili e costruttive quale questo dibattito non è.”
Riguardo all’opportunità di dire ai richiedenti gli atti che questi non erano disponibili perchè sequestrati Boccoli ha voluto chiarire che “L’ufficio ha consegnato gli atti in suo possesso e non potevo certo consegnare ciò che non aveva”. Riguardo la mozione che le opposizioni porteranno in aula a gennaio per chiedere che il comune si cositutisca parte civile nel processo, il vicesindaco ha fatto sapere che “la maggioranza valuterà l’opportunitàsolo dopo aver letto la mozione”.
Leggi qui, invece, le accuse dell’opposizione.