A Monza il primo tomografo in Italia che dimezza radiazioni e tempi d’esame

17 dicembre 2014 | 09:27
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A Monza il primo tomografo in Italia che dimezza radiazioni e tempi d’esame

La PET ad alta sensibilità e a bassa dose di radiofarmaco, ideale per pazienti pediatrici e per la diagnosi dei tumori, è stata acquistata dalla Fondazione Tecnomed dell’Università di Milano-Bicocca e installata all’Unità di Medicina Nucleare dell’Ospedale San Gerardo di Monza

Si chiama Discovery IQ 5 Rings ed è il nuovo, e primo in Italia, tomografo a emissione di positroni (PET/CT) che dimezza sia i tempi di esame sia, soprattutto, le radiazioni emesse. È stato acquistato dalla Fondazione Tecnomed dell’Università di Milano-Bicocca e installato nell’Unità di Medicina Nucleare dell’Ospedale San Gerardo di Monza.

Si tratta di un’apparecchiatura che utilizza un campo di vista più ampio rispetto alle altre apparecchiature in ambito clinico oncologico e neurologico. Attualmente ne esistono solo due esemplari: al San Gerardo di Monza e all’ Institut Universitaire du Cancer di Tolosa, in Francia.

La nuova macchina consente di ridurre i tempi di un esame total body da 15 a 7 minuti o di dimezzare la dose di radiofamaco somministrato, alternativa particolarmente importante in caso di pazienti pediatrici, adolescenti o nelle giovani donne in età fertile. “E’ un ulteriore passo verso diagnosi sempre più accurate e non-invasive ottimizzando anche il confort dei pazienti. E’ un investimento nell’innovazione che torna alla comunità medica, scientifica e dei cittadini” commenta Cristina Messa, rettore dell’Università di Milano-Bicocca. Di fatto con questa nuova PET è possibile modulare le modalità di esecuzione dell’esame in funzione delle necessità del paziente. Il nuovo tomografo è inoltre dotato delle più innovative tecnologie per la diagnosi accurata delle lesioni tumorali di piccole dimensioni.

“L’installazione rende la Medicina Nucleare dell’Ospedale San Gerardo un punto di riferimento per quanto riguarda la diagnostica per immagini soprattutto in ambito pediatrico – sottolinea Ferruccio Fazio, presidente della Fondazione Tecnomed”.

Grazie alla collaborazione tra Fondazione Tecnomed/Università di Milano-Bicocca, Ospedale San Gerardo e l’azienda che produce il nuovo tomografo, la fase di test e verifica degli standard condotta a Monza costituirà il protocollo di riferimento per la certificazione e l’utilizzo dell’attrezzatura anche nel sistema sanitario degli Stati Uniti d’America.

“Se è vero – afferma Simonetta Bettelini, direttore generale dell’Ospedale San Gerardo – che l’evoluzione tecnologica trascina anche quella clinica e, quindi, è variabile determinante per lo sviluppo in medicina, prospettive importanti si aprono nelle possibilità diagnosi di molte patologie con disagi sempre minori per i pazienti, rendendo questa azienda sempre più attrattiva”.