Tunnel Sp6, quando la sicurezza si fa con una fotografia

L’appalto per il completamento della Tangenzialina prevede una perizia storico testimoniale dei palazzi adiacenti a via Boito.
Tutto pronto per il via libera ai lavori di completamento della tangenzialina. La Provincia sta attendendo il completamento delle ultime procedure collegate come la bonifica bellica e poi, entro la fine di febbraio verrà dato semafori verde alle ruspe. La novità di quest’appalto da 14 milioni di euro è il testimoniale di stato, vale a dire una perizia già utilizzata in altre grandi opere pubbliche come l’alta velocità a Firenze. Si tratta, in sostanza, di “fotografare” lo stato degli edifici adiacenti al cantiere ed eventuali danni causati dallo stesso saranno risarciti dalla ditta appaltatrice.
Il completamento della Sp 6 è necessario per alleggerire il traffico nella zona di Nord di Monza. La strada, a una corsa per senso di marcia, che passa alle spalle dell’ospedale San Gerardo, metterà n collegamento la Valassina con la Monza – Carate. Nelle prossime settimane verrà effettuata l’opera di bonifica bellica, mentre il lavoro di disboscamento e pulizia è già ultimato: negli anni l’imboccatura del tunnel era stata trasformata in una vera e propria discarica e cielo aperto.