Aggressione all’arbitro, il San Fruttuoso calcio si scusa

Dopo l’aggressione su un campo di calcio di Vimercate, la San Fruttuoso Monza, società a cui appartiene il giovane calciatore sospeso per cinque anni, ha inviato una lettera di scuse.
Dopo l’aggressione su un campo di calcio di Vimercate, la San Fruttuoso Monza, società a cui appartiene il giovane calciatore sospeso per cinque anni, ha inviato una lettera di scuse.
Lo scorso 17 gennaio un giovane calciatore di 18 anni del San Fruttuoso Monza stava giocando sul campo della Robur Ruginello a Vimercate: a partita ormai finita, durante uno scatto d’ira ha aggredito l’arbitro mandandolo a terra con un pugno, tentando anche di strangolarlo. Il giudice sportivo ha deciso per lui una squalifica di 5 anni. Ora la società monzese, ha diramato una lettera di scuse per quanto successo, diretta alla sezione monzese della Lega nazionale Dilettanti, all’Associazione Italiana Arbitri di Seregno e di Monza e alla sezione della Figc di regione Lombardia.
“Vogliamo esprimere la più profonda costernazione, condannando senza alcuna giustificazione il comportamento inaccettabile tenuto dal nostro tesserato”, si legge all’inizio della lettera.
L’aggressione, che ha costretto l’arbitro ad essere trasportato in ambulanza all’ospedale di Vimercate, con una prognosi di tre giorni, purtroppo non è una novità per la categoria dei Dilettanti, dove ogni anno, denunciano le autorità calcistiche, accadono il maggior numero di aggressioni nei confronti dei diretori di gara.
“Nella nostra oltre trentennale esperienza sportiva – continua il comunicato Del San Fruttuoso Monza – non è mai capitato un episodio così increscioso, ma per quanto è accaduto ci sentiamo in dovere di formulare le nostre più sentite scuse alle istituzioni in indirizzo che ci permettono con il loro impegno organizzativo di partecipare alle competizioni sportive.”