Camusso in cattedra inaugura la scuola di formazione politica della CGIL

Non poteva iniziare meglio. La scuola di Formazione politica della CGIL (12 lezioni per 30 studenti) è stata inaugurata dalla lectio magistralis della segretaria del sindacato Susanna Camusso.
Non poteva iniziare meglio. La scuola di Formazione politica della CGIL (12 lezioni per 30 studenti) è stata inaugurata dalla lectio magistralis della segretaria del sindacato Susanna Camusso.
Entro il 5 febbraio i giovani tra i 18 ai 35 anni interessati a partecipare a questa scuola dovranno presentare domanda ( alisei.tv). Ancora una decina i posti liberi. Nel frattempo sabato, presso la sede di via Premuda, l’inaugurazione con la numero uno nazionale della sigla sindacale, ma anche con la presenza del sindaco, Roberto Scanagatti, il presidente della provincia di Monza e Brianza, Gigi Ponti.

Dopo ciò è iniziato un viaggio, si potrebbe dire, nell’esperienza di questa donna, ultima di tre sorelle in una famiglia dove quello che non mancavano mai erano i libri. E allora il viaggio raccontato da Susanna Camusso passa dai movimenti studenteschi per passare alle organizzazioni in fabbrica “luoghi tutt’altro che facili, dove a differenza di quello che si crede, le differenze politiche c’erano ed erano forti.” Poi la bella e lunga carrellata di episodi narrati dalla Camusso. lei che è venuta poco dopo il ’68, passano per le conquiste dei diritti delle donne (aborto e divorzio) fino ad esprimere un’idea altamente filosofica: “Nel tempo dell’immediatezza (quello della nostra contemporaneità) non c’è spazio per il pensiero. Ciò significa che si decide senza pensare alle conseguenze. Io ho fatto la mia scelta di stare dalla parte di una politica – ha detto Susanna Camusso – che opera per una trasformazione sociale che porti all’uguaglianza». Un percorso di lungo termine, che si contrappone alla politica attuale del risultato immediato”.
