Camusso in cattedra inaugura la scuola di formazione politica della CGIL

26 gennaio 2015 | 08:15
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Camusso in cattedra inaugura la scuola di formazione politica della CGIL

Non poteva iniziare meglio. La scuola di Formazione politica della CGIL (12 lezioni per 30 studenti) è stata inaugurata dalla lectio magistralis della segretaria del sindacato Susanna Camusso.

Non poteva iniziare meglio. La scuola di Formazione politica della CGIL (12 lezioni per 30 studenti) è stata inaugurata dalla lectio magistralis della segretaria del sindacato Susanna Camusso.

Entro il 5 febbraio i giovani tra i 18 ai 35 anni interessati a partecipare a questa scuola dovranno presentare domanda ( alisei.tv). Ancora una decina i posti liberi. Nel frattempo sabato, presso la sede di via Premuda, l’inaugurazione con la numero uno nazionale della sigla sindacale, ma anche con la presenza del sindaco, Roberto Scanagatti, il presidente della provincia di Monza e Brianza, Gigi Ponti.

cgil camusso scuola di formazione 2“E’ giusto dare ai giovani una lettura del senso dei valori della politica. E un luogo dove trattarli”. Questo luogo sarà proprio questa nuova iniziativa, organizzata da Alisei, la nuova associazione fondata da Cgil Monza e Brianza per gestire il progetto. “La Camera del Lavoro di via Premuda tornerà a ricoprire le sue antiche funzioni – ha esordito Simone Pulici, che sarà uno dei giovani docenti della scuola. Sì, perchè la CGIL ha voluto che anche chi insegnasse la politica fosse una persona con esperienza (alcuni sono ricercatori universitari), ma giovane.  Dodici lezioni, e la prima è stata quella di Camusso che ha sgombrato subito il campo da ogni equivoco  dicendo “la Cgil non diventa un partito e non fa politica e resta un sindacato che organizza collettivamente il lavoro per distribuire diritti e tutele“.

Dopo ciò è iniziato un viaggio, si potrebbe dire, nell’esperienza di questa donna, ultima di tre sorelle in una famiglia dove quello che non mancavano mai erano i libri. E allora il viaggio raccontato da Susanna Camusso passa dai movimenti studenteschi per passare alle organizzazioni in fabbrica “luoghi tutt’altro che facili, dove a differenza di quello che si crede, le differenze politiche c’erano ed erano forti.” Poi la bella e lunga carrellata di episodi narrati dalla Camusso. lei che è venuta poco dopo il ’68, passano per le conquiste dei diritti delle donne (aborto e divorzio) fino ad esprimere un’idea altamente filosofica: “Nel tempo dell’immediatezza (quello della nostra contemporaneità) non c’è spazio per il pensiero. Ciò significa che si decide senza pensare alle conseguenze. Io ho fatto la mia scelta di stare dalla parte di una politica – ha detto Susanna Camusso – che opera per una trasformazione sociale che porti all’uguaglianza». Un percorso di lungo termine, che si contrappone alla politica attuale del risultato immediato”.

cgil camusso scuola di formazione 1“Il sindacato ha bisogno di buona politica. Con l’affievolirsi degli spazi democratici abbiamo deciso di dar vita a questa iniziativa – spiega Maurizio Laini, segretario di Monza e Brianza e aggiunge – Abbiamo avuto un ventennio tra i peggiori che si potessero avere, la buona politica i nostri figli la possono solo leggere sui libri ed è per questo che dobbiamo ripartire dai fondamenti, ovvero dai valori fondanti il vivere civile.”
La scuola di formazione politica non avrà solo lezioni teoriche ma, spiega il presidente di Alisei Samuele Tieghi, avrà anche parti pratiche. L’obiettivo? Quello di sviluppare e potenziare il pensiero critico di chi vi partecipa. L’appuntamento è fissato per tutti i giovedì in via Premuda dalle 18 alle 21 dal 5 febbraio al 30 aprile, mentre l’iscrizione si fa aderendo ad Alisei al costo di 20 euro, consultando il sito alisei.tv o chiamando lo 039.2731212.