Centri antiviolenza: le nuove sedi a Lissone, Brugherio e Vimercate

15 gennaio 2015 | 09:52
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Centri antiviolenza: le nuove sedi a Lissone, Brugherio e Vimercate

Da lunedì 19 gennaio apre a Vimercate il “Centro antiviolenza” dedicato all’assistenza e l’aiuto alle donne che hanno subito violenze.

Da lunedì 19 gennaio apre a Vimercate il “Centro antiviolenza” dedicato all’assistenza e l’aiuto alle donne che hanno subito violenze.

Il nuovo centro che avrà il suo spazio in via Giovanni XXIII numero 9, di fianco agli uffici di Spazio CIttà, va a colmare un vuoto assistenziale nei confronti delle donne che hanno subito episodi di violenza psicologica, fisica, economica e sessuale. Il progetto vimercatese prende vita grazie alla collaborazione fra Comune, Offertasociale, C.A.DO.M. (Centro di Aiuto alle Donne Maltrattate), Ambito Territoriale di Monza, Rete Artemide e DIADE (Deployment of Intervention Against Domestic violEnce).

Il centro di Vimercate si affianca allo storico di Monza, e ai nuovi centri di Lissone e Brugherio. I dati delle violenze in Lombardia sono in crescita nel 2014: negli ultimi anni circa 3000 donne si sono rivolte a questi centri. Nel 2013 in tutta la provincia di Monza e Brianza si sono rivolte 256 donne agli sportelli e ai centri, 50 delle quali solo nel territorio del vimercatese. I Carabinieri della compagnia di Vimercate hanno raccolto nel 2013 125 segnalazioni di maltrattamenti domestici, quasi il doppio rispetto alle 65 ricevute nel 2012:

“Le donne che cercano aiuto hanno bisogno di un intervento immediato dei volontari e degli enti sia di tipo psicologico che pratico – afferma Maria Luisa Carta, presidente di C.A.DO.M. – dobbiamo capire cosa è successo, se utile contattare le forze dell’ordine, proteggere eventuali figli minori dalle violenze e aiutare la vittima a ripartire, magari anche dandole un aiuto economico per trovare un nuovo appartamento in affitto per allontanarla da chi l’ha maltratta”.

Secondo i dati raccolti da Maria Luisa Carta, le violenze arrivano nella quasi totalità dei casi da parte del marito o del compagno senza distinzioni di ceto sociale o origine: “I dati in possesso ci confermano che le violenze arrivano sia dal manovale che dal medico, senza distinzioni di ceti sociali”.

I centri antiviolenza sono finanziati annualmente dalla Regione Lombardia: la provincia brianzola ha ricevuto 80mila euro, soldi distribuiti in parti uguali a tutte le sedi.

Lo sportello di Vimercate è accessibile su appuntamento il lunedì dalle 9.30 alle 12.30 e il venerdì dalle 14 alle 17.  L’appuntamento può essere preso telefonando a C.A.DO.M. Vimercate (tel. 039.66.59.256) oppure a C.A.DO.M Monza (tel. 039.28.40.006). Negli orari di chiusura è possibile lasciare un messaggio nella segreteria telefonica. In alternativa si può scrivere all’indirizzo centroantiviolenza@offertasociale.it .