Ceriano, nuovi nomi per piazze ed edifici: c’è anche l’Arengario Cesarino Monti

7 gennaio 2015 | 00:01
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Ceriano, nuovi nomi per piazze ed edifici: c’è anche l’Arengario Cesarino Monti

Strade, piazze, sale ed edifici di proprietà comunale a Ceriano hanno nuovi nomi.

Strade, piazze, sale ed edifici di proprietà comunale a Ceriano  hanno nuovi nomi. Introdotti con un’apposita delibera di Giunta, l’atto amministrativo ha assegnato denominazioniad edifici, tratti di strada e locali che ne erano privi e che ora possono essere meglio identificati.

Piazza Lombardia ceriano laghettoLe indicazioni della Giunta comunale riguardano innanzitutto la piazzetta antistante il Municipio, parte terminale di via Roma, che ora prende il nome di “Piazza Lombardia”, rendendo omaggio alla regione di cui fa parte Ceriano Laghetto. L’ultimo tratto della via Laghetto, verso Est, dopo l’intersezione con via Milano, porterà il nome di “via Sole delle Alpi”, citando il simbolo di origine celtica, noto anche come fiore a sei petali, “rosa dei pastori” o “rosa carolingia”.

Il parcheggio dell’Ufficio postale di via Volta, prende il nome di “Piazzale martiri di Odessa”, volendo in questo modo ricordare sia il terribile massacro di cittadini ebrei avvenuto in quella città dell’attuale Ucraina tra il 22 e il 24 ottobre 1941.
ex asilo ceriano Arengario Cesarino MontiL’ex asilo infantile di piazza Diaz, d’ora in poi si chiamerà “Arengario Cesarino Monti”. Con questa denominazione innanzitutto si assegna in maniera chiara la funzione di palazzo civico all’edificio, destinato ad ospitare eventi culturali, istituzionali, popolari e politici, per poi attribuirgli il nome di un uomo politico di grande rilievo per il territorio. Cesarino Monti, sindaco di Lazzate per tre mandati, Senatore della Repubblica per due mandati, scomparso prematuramente il 22 luglio 2012, è riconosciuto tra i “padri fondatori” della Provincia di Monza e Brianza, meritevole anche del premio “Beato Talamoni”, massima riconoscenza provinciale, che gli fu assegnato, alla memoria, il 3 ottobre 2012. Al primo piano dello stesso edificio, vi sono due sale espositive: la prima è stata intitolata a Giannetto Bravi, artista affermato a livello nazionale e internazionale, nato a Tripoli, in Libia, cresciuto a Napoli e trasferitosi a dal 1974 a Saronno, quindi a Cislago, dove è morto nel 2013. La sua famiglia ha donato a Ceriano Laghetto una collezione di opere che furono esposte al museo Capodimonte di Napoli.

Roberto Crippa sala ceriano laghettoL’altra sala è dedicata a Roberto Crippa, pittore e scultore italiano di fama internazionale, nato a Monza nel 1921, morto tragicamente a Bresso nel 1972, durante un volo acrobatico. Le quotate ed apprezzate opere dell’allievo di Crippa, Enzo Gadioli, sono state esposte durante l’ultima manifestazione “Aspettando Natale”. La Biblioteca civica di Ceriano Laghetto è ora dedicata a Cesare Parazzini, cittadino cerianese, uomo di cultura, storico e poeta, stimato in tutto il paese per la sua attività di ricerca e di valorizzazione del territorio e delle sue tradizioni, scomparso nel 2012 all’età di 75 anni.

“Con queste nuove denominazioni intendiamo fare memoria di episodi, luoghi e persone che a vario titolo sono legate alla storia e alla tradizione di Ceriano, affinché siano ricordate e valorizzate anche dalle nuove generazioni” -ha commentato il sindaco Dante Cattaneo.