
Non solo un “Galà di Ginnastica”, ma un evento storico per la città di Lissone e per tutto il territorio. Per la prima volta unite per un evento due società storicamente “rivali”: la Pro Lissone e la GAL.
Non solo un “Galà di Ginnastica”, ma un evento storico per la città di Lissone e per tutto il territorio, come ben sottolinea Elio Talarico, Assessore alla Cultura con delega allo Sport della cittadina brianzola: “Per la prima volta vedo la Pro Lissone e la GAL unite per un evento, e questo ci dà la dimensione e la ricchezza del nostro territorio. Nella ginnastica esprime eccellenza di qualità nazionale, riconosciuta sia in Italia, che nel mondo”.
E per la prima volta, infatti, due società storicamente “rivali”, la Pro Lissone e la GAL, avversarie di sempre sulle pedane dei palazzetti di tutta Italia, hanno unito le forze per organizzare un evento il cui successo è andato oltre le più rosee aspettative: palazzetto pieno in ogni ordine di posto, biglietti esauriti poche ore dopo l’apertura della vendita, decine di richieste via mail arrivate addirittura da fuori Lombardia e molte persone costrette a vedere le beniamine della ginnastica italiana dall’esterno della palestra.
Due pedane montate, rispettivamente per la ginnastica artistica e la ritmica, e un susseguirsi di coreografie e ospiti che hanno animato il PalaFarè di Lissone per quasi due ore.
Ad aprire le danze le squadre agonistiche delle due società, con le Azzurre Enus Mariani, Martine Buro ed Elisa Meneghini, che insieme alle compagne hanno eseguito alcuni elementi semplici di corpo libero con salti su una pedana ridotta appositamente montata per l’occasione.
Spazio poi all’agonistica maschile, introdotta dall’olimpionico Matteo Angioletti, che ha terminato la sua carriera con Londra 2012 e ora si dedica ai più piccoli: “Collaboro come supervisore al settore maschile della Pro Lissone, cercando di trasferire mie esperienze ai ragazzi più giovani, i miei consigli arrivano da una persona che ha condiviso le loro emozioni. La ginnastica negli ultimi anni è cresciuta, oggi vedo un palazzetto pieno e voglio dire grazie a tutti i giovani atleti, che iniziano prestissimo a dedicarsi a questa disciplina, e ai loro genitori, che hanno il dovere di appoggiarli”.
Non da meno le ragazze della San Giorgio 79 Desio, campionesse italiane 2014 nel campionato di ritmica, che hanno incantato la platea con coreografie con i vari attrezzi, e si sono alternate alle ragazze dell’artistica, tornate in pedana con altre esibizioni studiate apposta per l’evento.
Tra gli ospiti del pomeriggio, sono intervenuti anche Carlotta Ferlito, Alberto Busnari, il ginnasta che ha partecipato al maggior numero di olimpiadi nella storia italiana (ben quattro, e potrebbe esserci anche Rio 2016), impegnato in un “confronto generazionale” con il suo giovane compagno di squadra della Nazionale, Andrea Cingolani.
Ben mimetizzata, anche Elisabetta Preziosa, ex atleta della GAL, che dopo l’infortunio al ginocchio ha ritrovato una nuova dimensione con la danza, oltre che con l’insegnamento della ginnastica artistica alle più piccole nella palestra di via Dante Alighieri.
Il gran finale è delle atlete dell’agonistica delle due società, per un’ultima coreografia insieme, in attesa di ritrovarsi da rivali sulle pedane del campionato di serie A, che inizierà a tra un mese e vedrà la seconda tappa al Mediolanum Forum di Assago il 28 febbraio (prevendita già aperta, info su www.prolissoneginnastica.it).