Micron ancora a rischio 29 lavoratori: “Da dicembre non si è mosso nulla”.

22 gennaio 2015 | 08:20
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Micron ancora a rischio 29 lavoratori: “Da dicembre non si è mosso nulla”.

A rischio 29 lavoratori in esubero di Micron per i quali la multinazionale ha annunciato la mobilità dopo la scadenza della cassa il 23 gennaio.

A rischio 29 lavoratori in esubero di Micron per i quali la multinazionale ha annunciato la mobilità dopo la scadenza della cassa il 23 gennaio.
A dicembre era scaduta la cassa integrazione per gli utlimi 29 lavoratori Micron da ricollocare: i sindacati per trovare un nuovo accordo e dare nuove possibilità a queste persone, avevano ottenuto una deroga della cassa fino al 23 dicembre 2015. Ma in questo mese nessun passo in avanti è stato fatto nè da STMicroeletronics nè da Micron: “Purtroppo non si è mosso nulla – afferma Nicola Alberta,  segretario generale Fim Lombardia e coordinatore nazionale Fim per Micron – e ad oggi rimangono 29 lavoratori in cassa integrazione straordinaria, sui quali pende il rischio della procedura mobilità che Micron ha preannunciato”.
Ad aprile l’accordo firmato fra le parti ha permesso di non licenziare 418 lavoratori, 163 dei quali sono stati riassorbiti dalla St di Agrate:
“L’avvio di una nuova procedura di mobilità sarebbe una sconfitta per tutti – aggiunge -. Devono quindi essere respinti i licenziamenti e dev’essere costruita una risposta occupazionale per tutti i lavoratori. D’altra parte, la buona gestione dell’accordo di aprile ha dimostrato che questo è possibile”.
La Fim Cisl sollecita soprattutto il Governo affinchè intervenga “con decisione nei confronti sia di StM che di Micron, perché si ponga fine ai rimpalli – afferma Alberta – e finalmente si giunga alla conclusione positiva della vertenza”.