Monza false bonifiche: tre condanne, volevano costruire su terreni contaminati

14 gennaio 2015 | 16:35
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Monza false bonifiche: tre condanne, volevano costruire su terreni contaminati

Omessa bonifica, falso in atti pubblici e privati e corruzione di funzionari pubblici in merito a bonifiche mai effettuate a Monza, hanno portato ieri alla condanna in primo grado di tre persone

Omessa bonifica, falso in atti pubblici e privati e corruzione di funzionari pubblici in merito a bonifiche mai effettuate a Monza, hanno portato ieri alla condanna in primo grado di tre persone.

Lo ha deciso il Tribunale di Monza, all’esito di un’indagine della Polizia Provinciale di Monza e Brianza, che ha smascherato un sistema rodato per falsificare atti relativi alle bonifiche ambientali, in realtà mai eseguite, su terreni ex industriali destinati ad operazioni immobiliari. Durante un controllo in un sito industriale monzese, la polizia aveva rilevato la presenza di piombo ed acido solforico in grande quantità, certificati invece come assenti per velocizzare l’iter di edificabilità del terreno.

Condannati a pene da un anno e quattro mesi a due anni e sei mesi un architetto, un costruttore edile e un funzionario Arpa già rimosso dall’incarico in seguito all’inchiesta.