Monza nel Parco della Media Valle del Lambro: Cascinazza diventa area verde

Il comune di Monza ha aderito al Parco della Media Valle del Lambro. Il sì definitivo è giunto lunedì scorso nel corso della Assise cittadina.
Il comune di Monza ha aderito al Parco della Media Valle del Lambro. Il sì definitivo è giunto lunedì scorso nel corso della Assise cittadina. Un documento, quello approvato a maggioranza, che sancisce definitivamente l’adesione del comune brianzolo all’importante Parco Locale di Interesse Sovraccomunale.
Sono oltre 80 ettari di terreno monzese conosciuti come “area della Cascinazza” che con questo documento, e con l’approvazione della Variante Parziale di fine settembre 2014, sono stati definitivamente vincolati come area verde, agricola e di svago.
Il Parco della Media Valle del Lambro si amplia e diventa un parco fluviale di oltre 6,6 milioni di metri quadrati. Un parco che pone in comunicazione il Centro Storico di Monza con il Parco Agricolo Sud Milano. Un corridoio verdazzurro che coinvolge i comuni di Monza, Brugherio, Cologno Monzese, Sesto San Giovanni e Milano.
Soddisfazione espressa anche da Atos Scandellari, presidente del locale circolo Legambiente. “Il Consiglio Comunale ha finalmente posto l’ultimo tassello per la salvaguardia della maggiore area non urbanizzata della città. Dopo decenni di battaglie portate avanti da associazioni, comitati, liberi cittadini e alcuni partiti politici, l’attuale Amministrazione cittadina ha finalmente sottratto le aree della Cascinazza alla speculazione edilizia e al consumo di suolo. Ci aspettiamo ora che la nostra amministrazione ponga un identico impegno per aderire al parco del Grugnotorto – Villoresi e, tramite la prossima variante generale al PGT, salvaguardi tutte le rimanenti aree libere presenti in città”.
“E’ un momento storico – commenta Damiano Di Simine, presidente di Legambiente Lombardia – da anni attendevamo un segnale che andasse nella direzione di preservare il fiume Lambro e il territorio circostante, da sempre abbandonati, restituendo finalmente una dignità al corso d’acqua più importante della città di Milano. La prossima sfida, ovviamente, deve essere il risanamento delle acque, e la riuscita dipenderà in gran parte dall’impegno e dagli investimenti dei comuni e dei gestori della rete dei collettori e dei depuratori della Brianza”.