Omni di Vimercate, blitz antidroga. Unione studenti, twitta allarme poi le scuse

5 febbraio 2015 | 00:01
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Omni di Vimercate, blitz antidroga. Unione studenti, twitta allarme poi le scuse

Mentre i carabinieri eseguivano un blitz antidroga al centro omnicomprensivo di Vimercate un post dell’Unione degli studenti avvisava i ragazzi del complesso scolastico.

Mentre i carabinieri eseguivano un blitz antidroga al centro omnicomprensivo di Vimercate un post dell’Unione degli studenti avvisava i ragazzi del complesso scolastico.

Attenzione! Carabinieri con cani antidroga al Banfi“, questo il tweet incriminato che ha mosso diverse polemiche, nella mattina del 3 febbraio. Già l’anno scorso le forze dell’ordine avevano eseguito diversi controlli su tutta l’area del centro Omnicomprensivo di via Adda, dove ogni giorno frequentano più di 2mila studenti. Con i cani antidroga hanno perlustrato tutta l’area facendo uscire i ragazzi dalle aule.

Una scelta quella dei controlli a sorpresa, che non era piaciuta all’Unione degli studenti che già nello scorso anno scolastico aveva ritenuto “inutili” questi blitz, come ribadito martedì sulla pagina facebook dell’Unione: “Oggi martedì 3 febbraio al Banfi sono arrivati i carabinieri accompagnati dall’unità cinofila a fare controlli a campione nelle classi quinte, quarte e terze. A quanto risulta il preside dell’ istituto non era a conoscenza di nulla diversamente dall’anno scorso. I carabinieri come al solito hanno interrotto le lezioni e hanno fatto uscire tutti gli studenti tranne i rappresentanti e il docente in servizio. Come l’anno scorso noi ragazzi dell’Unione degli studenti crediamo che i controlli nelle scuole da parte delle forze dell’ordine siano inutili senza delle campagne di sensibilizzazione verso il fenomeno dello spaccio e poi consideriamo la scuola un luogo dove uno studente viene educato non dove viene arrestato.”

Dopo l’uscita del post, da molti ritenuto inopportuno, i ragazzi dell’Unione hanno deciso di precisare a loro modo per cercare di spegnere le polemiche su quanto scritto: “Vorremmo chiarire che con il nostro post di questa mattina non abbiamo inteso in alcun modo ostacolare l’attività dei carabinieri. Abbiamo sottovalutato le possibili conseguenze del post che aveva finalitá puramente informative.
Ci scusiamo per l’accaduto e ribadiamo la necessitá di implementare azioni di sensibilizzazione affinchè le droghe rimangano fuori dalle nostre scuole.”

Oggi pomeriggio alle ore 15 si troveranno presso lo spazio “Popolare studentesco” di via XXV aprile proprio per discutere di quanto successo: “Invitiamo tutti gli studenti alla prossima assemblea cittadina che sarà giovedì 5 febbraio presso lo spazio popolare studentesco in via XXV aprile, dove parleremo di quello che è successo e per far sentire la nostra contrarietà a questi controlli.”