Carate, Pdl: “via quei libri che parlano di omosessualità”. Guerra in Consiglio

Continua la battaglia contro l’identità omosessuale del Pdl di Carate Brianza. Contestazione per la diffusione nel circuito bibliotecario di due libri che raccontano l’essere gay.
Continua la battaglia contro l’identità omosessuale, che a Carate Brianza si è concretizzata in una contestazione da parte di esponenti del Pdl per la diffusione nel circuito bibliotecario di due libri che raccontano l’essere gay nel reparto dedicato ai ragazzi.
“Ho due mamme” di Fabri Kramer e “Qual è il segreto di papà” di Desideria Guicciardini e Francesca Pardi sono arrivati sugli scaffali della libreria cittadina, muovendo la polemica (tradottasi in interrogazione in Comune) di tre rappresentanti dell’opposizione in consiglio. Dopo i cartelloni affissi sulle pareti delle scuole a firma di Forza Nuova con tanto di call center per i genitori in modo da segnalare iniziative pro-gay non ben accolte, adesso è il turno dei libri “proibiti”.
“E’ lampante che nei libri ci sia un intento di legittimare le famiglie omosessuali – scrivono nel documento i consiglieri del Pdl – sulla base della semplice contestazione che sia sufficiente l’amore e il rispetto, per costruire una famiglia. Quale criterio viene adottato nella scelta dei libri educativi per bambini? Chi ne ha la responsabilità? E’ stato consultato uno psicologo o le associazioni dei genitori?”.
Dalle indiscrezioni pare inoltre che i libri, però, siano stati acquistati dalla biblioteca durante la precedente giunta, quella che oggi è l’opposizione. La Giunta tiene a ribadire quanto l’omosessualità non sia una malattia.
Viene da domandarsi quale sia il punto. La discussione si accenderà venerdì sera attorno al tema, durante il previsto consiglio comunale.