Giovane morta nel dirupo: confessa omicidio il fidanzato, detenuto a Monza

18 febbraio 2015 | 20:42
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Giovane morta nel dirupo: confessa omicidio il fidanzato, detenuto a Monza

E’ detenuto nel carcere di Monza Emanuele Casula, il 18enne reo confesso dell’omicidio della sua ragazza e del tentato omicidio di un altro uomo, la mattina del 25 agosto scorso in Valtellina.

E’ detenuto nel carcere di Monza Emanuele Casula, il 18enne reo confesso dell’omicidio della sua ragazza e del tentato omicidio di un altro uomo, la mattina del 25 agosto scorso in Valtellina.

Casula, apprendista saldatore di origine sarda, ha raccontato al giudice di aver ucciso la fidanzata Veronica Balsamo, 23 anni, il cui corpo è stato rinvenuto in dirupo a Roncale (Sondrio). La prima versione del 18enne fu che Veronica era precipitata nel vuoto dopo essere scesa dall’auto troppo vicino al bordo di un dirupo, tesi alla quale gli inquirenti non avevano mai creduto. La vicenda infatti, era stata presto collegata all’aggressione di Gianmario Lucchini, 35enne chierichetto di Grosotto, colpito con un cacciavite la notte stessa in cui morì Veronica. Secondo la perizia psichiatrica presentata al Gip, Casula sarebbe parzialmente capace di intendere e di volere, socialmente pericoloso ma in grado di affrontare un processo.
La difesa ha sostento che il giovane quella notte fosse pienamente incapace di intendere e volere perché affetto da disturbo psicotico dovuto al consumo di cannabis.

Tradotto nel carcere di Monza, Casola è sotto stretta sorveglianza perché si teme possa cercare di togliersi la vita.