Mercato immobiliare, la crisi capovolge il mercato degli affitti

Gli affitti sono i canuta libera. In centro Monza conviene affittare a canone concordato piuttosto che che moderato
La crisi economica sta capovolgendo le regole del mercato immobiliare locale. Secondo uno studio della Camera di commercio di Monza e Brianza, nel centro storico di Monza conviene affittare appartamenti a canone concordato.
I dati rivelano infatti che il canone medio di mercato della zona centrale è, infatti, di 75euro al mq, contro gli 82 dei canoni concordati. La causa di questo sovvertimento dell’ordine precostituito del mercato immobiliare è presto detto: la caduta libera dei canoni di affitto a mercato libero.
“Il mercato delle locazioni è in una fase di transizione – ha dichiarato Mauro Danielli Presidente dell’Osservatorio del territorio e dell’immobiliare della Camera di commercio di Monza e Brianza – pur mantenendo una situazione di equilibrio dinamico per quanto riguarda il volume dei contratti, si registra una riduzione dei canoni, con una domanda riflessiva, molto tentata dalle opportunità di acquisto e dalle occasioni oggi presenti sul mercato. Le locazioni possono essere a canone libero o a canone “concordato” per i Comuni ad alta tensione abitativa, questi ultimi possono risultare appetibili in alcune zone, e non in altre.
Un aggiornamento dei parametri di calcolo potrebbe determinare una opportunità di maggiore dinamicità del mercato”. Per il mercato delle locazioni si registra una diminuzione dei canoni a Monza (-1,2% in 6 mesi e un canone medio di 67 euro al mq per appartamenti di oltre 70 metri quadri non arredati), mentre in Brianza si registra un -0,2% in 6 mesi, per un canone medio di 62 euro al mq. I rendimenti annui si attestano sul 3,3% in città e in Brianza.